Da Iva Zanicchi arriva una spiegazione che fa riferimento ad un episodio avvenuto una decina di anni fa. La cosa le creò delle antipatie.
Iva Zanicchi, nel novero di quella che è la comunità gay, non sempre viene vista di buon occhio. C’entra infatti un gesto ufficiale fatto quando era europarlamentare per Forza Italia. L’Aquila di Ligonchio votò contro ai matrimoni di persone dello stesso genere e questo diede adito a delle polemiche.
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Il tutto nonostante appena un anno prima a questo episodio, nel 2010, vinse il premio ‘Pegaso d’Oro’ organizzato dalla Arcigay per avere interpretato il ruolo della madre di un giovane omosessuale. Intervistata da TPI, la stessa Iva Zanicchi spiega il perché di quella sua scelta.
Lei ammette candidamente di avere votato senza avere una idea precisa di cosa si trattasse. “Non sempre è possibile essere presenti, per cui a volte bisogna delegare tutto agli assistenti e magari farsi spiegare quel che accade in propria assenza”.
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Iva Zanicchi, la spiegazione che mette fine ad ogni polemica
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“Lì si vota di tutto: dalla lunghezza delle zucchine al divieto di sperimentazione sugli animali. Argomento su cui sono totalmente a favore degli animali stessi”. Quindi, per via del fatto di non potere essere sempre presente, ecco accadere un qui pro quo.
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Poi Iva Zanicchi svela di avere un cugino fidanzato con un uomo da 45 anni. “E finalmente si sono sposati. Inoltre ho tanti amici gay”. Sulle unioni e le adozioni: “Io sono sempre stata cattolica e praticante, ma ora mi sono convinta. È giusto che anche donne che amano le donne o uomini che amano gli uomini abbiano la possibilità di costruirsi una famiglia”.
L’idea della Zanicchi è che, se si agisce con amore, non si sbaglia mai. Anche se lei si dice contraria all’utero in affitto, per tutti. Ad ogni modo, dopo diversi anni di distanza, questo incidente diplomatico volge a conclusione, con una spiegazione che convince.