Come ogni giorno, anche ieri sera i telespettatori sono stati allietati dal tg satirico più amato di Canale 5. A Striscia la Notizia la rubrica Visti da noi ha fatto nuovamente scalpore con esilaranti gaffe televisive
Puntata di martedì 23 febbraio di Striscia la Notizia piena di soprese. Gli amatissimi conduttori Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti hanno proposto la rubrica Visti da voi: una carrellata di esilaranti gaffe televisive segnalate dagli stessi telespettatori. Il tg satirico ideato da Antonio Ricci, in onda sin dal lontano 1989, ha presenta al pubblico gli strafalcioni e gli errori più eclatanti della settimana televisiva. La “citazione” di Romano Prodi ha fatto scalpore, ma all’appello non sono mancati altri protagonisti. Scopriamo quali.
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Striscia: tra le gaffe televisive all’appello anche Romano Prodi
Lo scettro delle gaffe televisive sintattiche e grammaticali ieri sera è passato ufficialmente nelle mani del professor Romano Prodi. Il politico, economista e dirigente italiano non è riuscito ad esimersi da un clamoroso strafalcione latino. Striscia la Notizia ha ripreso uno stralcio del programma CartaBianca di Bianca Berlinguer in cui la conduttrice di Rai 3 intervistava il giornalista del Fatto Quotidiano Andrea Scanzi e l’ex premier Prodi. Alla domanda «Lei cosa farebbe se fosse a Roma?» ha sfoggiato un’improbabile, ed errata, citazione latina: «Civus romanus non sum». «Non è civus, ma civis romanus non sum – ha sottolineato con ilarità Ezio Greggio nel corso della puntata – Prodi Prodi… ma che fai, mi sbagli il latino proprio tu che sei… Romano?».
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Il simpatico siparietto Visti da voi ha posto poi l’attenzione a Tg5, con Alberto Bilà protagonista inconsapevole di un «evento paranormale». Mentre il giornalista si congeda, i due lembi della giacca iniziano misteriosamente a muoversi. «Si apre e si chiude da sola – commenta questa volta Enzo Iacchetti – sembra proprio un sipario!». E poi la battuta finale: «Bilà, sei in regola, non sono ancora le 18 e puoi rimanere aperto». La chiusa avviene ad UnoMattina con l’ospite in collegamento Paolo Zabeo, erroneamente presentato come «Zebedeo». «Cioè testicolo?» non può che concludere con ilarità Ezio Greggio.