Morto a 56 anni a causa di una grave malattia il cantante che ha fatto la storia degli anni Novanta: prima il lutto per il figlio, poi la malattia.
Tutti abbiamo ballato e balliamo tutt’oggi al ritmo di brani come All Star, Walkin’ on the Sun e I’m a Believer, ma forse in pochi ricordano chi c’è dietro quei brani, alcuni dei quali divenuti dei tormentoni anche dopo essere stati scelti per la colonna sonora di Shrek. Quelle canzoni sono state portate al successo e – nel caso di I’m a Believer, cover del brano anni Sessanta firmato The Monkees – rilanciate da una band che è stata senza dubbio generazionale, forse tra le più importanti per la generazione cresciuta negli anni Novanta: gli Smash Mouth.
Addio a Steve Harwell, la tragedia del cantante degli Smash Mouth
Abbiamo scelto di ripubblicare il loro brano che li ha fatti: in queste ore, si torna a parlare della band, perché è arrivata una tremenda notizia che ha sconvolto il mondo della musica mondiale. Steve Harwell, storico cantante del gruppo, si è spento a 56 anni a causa di una insufficienza epatica. Secondo quanto si è appreso, la voce del gruppo rock, capace di spaziare tra vari generi musicali, era malato da tempo e anzi a fine 2021 aveva deciso di lasciare la band per dedicarsi alle cure per la sua patologia.
Appena qualche ora prima del decesso, il manager della band aveva dichiarato che Harwell era nella fase finale della sua malattia e stava ricevendo cure per un malato in stato terminale nella sua abitazione: il lutto che ha colpito il mondo della musica ha lasciato tanti senza parole. Sebbene infatti gli Smash Mouth, dopo l’exploit della seconda metà degli anni Novanta, non abbiano più replicato quei successi, in molti fan ancora li ricordano con grandissimo affetto. Al loro leader, che lottava con l’alcolismo, è stata diagnosticata una cardiomiopatia cardiaca nel 2013.
Diversi anni fa, aveva affrontato il lutto per la morte del figlioletto, stroncato dalla leucemia. Ai problemi fisici, si erano anche aggiunti quelli di salute mentale. La scelta di lasciare poi il gruppo era avvenuta dopo un episodio che aveva fatto molto discutere: durante un live a New York era apparso totalmente ubriaco e disorientato, insultando il pubblico presente, bevendo diverse lattine, che poi lasciava cadere e facendo gesti per nulla apprezzati dai presenti. Era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso e lo aveva spinto a un passo indietro.