Il film Judas and the Black Messiah è totalmente ispirato a una storia vera: chi era Fred Hampton, leader delle Black Panther.
Nel parlarvi di questo film e della vita incredibile di Fred Hampton, cercheremo come sempre di non spoilerarvi nulla. La pellicola in questione è Judas and the Black Messiah e ricostruisce gli episodi drammatici che portarono alla morte di uno dei personaggi che più radicalmente tentò di cambiare la storia degli Usa e il ruolo delle persone nere nella società americana degli anni Sessanta. Il personaggio in questione è appunto Fred Hampton, che fu leader delle Pantere Nere non solo nell’Illinois, ma ebbe un ruolo importante in tutti gli Usa.
Le vicende che portarono alla morte di Fred Hampton nel film Judas and the Black Messiah
Nel corso di queste settimane, abbiamo raccontato diverse vicende, vi abbiamo accennato a tante trame di film, cercando di scoprire ad esempio se dietro il film di finzione Jojo Rabbit, amatissimo dal pubblico, ci siano vicende realmente accadute oppure se The Mule, uno degli ultimi film di Clint Eastwood, sia tratto da una storia vera. Oggi è il caso di Judas and the Black Messiah, film del 2021, diretto da Shaka King, che proprio a questa pellicola deve la sua fama, e vincitore di due premi Oscar. Si tratta, di fatto, di uno dei film più interessanti usciti nelle sale americane nel 2021.
Nella parte di Fred Hampton, personaggio chiave delle vicende narrate nel film, c’è l’attore Daniel Kaluuya, che con questa pellicola si è aggiudicato il premio come miglior attore non protagonista in ogni kermesse filmica a cui ha preso parte. Ha infatti vinto Oscar, Golden Globe, BAFTA e tutta una serie di altri premi davvero importanti. Il protagonista del film è in realtà Lakeith Stanfield, che interpreta l’informatore dell’FBI, William O’Neal, il quale ebbe un ruolo fondamentale nella morte del giovane leader politico nero.
Vero e falso nel film di Shaka King: come approfondire la storia
Si tratta di fatti accertati da tempo, ma che in quegli anni vennero nascosti in ogni modo all’opinione pubblica, per cui la morte di Fred Hampton, il quale aveva poco più di vent’anni, è stata oggetto di tutta una serie di speculazioni. Come per tutte le opere di finzione, anche Shaka King, coadiuvato alla sceneggiatura da Will Berson, si prende delle “licenze” nel raccontare questa vicenda, per cui alcuni dei fatti narrati non corrispondono alla realtà o meglio la narrazione cinematografica tende a riempire, in maniera speculare, degli spazi vuoti nella drammatica vicenda storica.
Su Fred Hampton, le sue idee politiche e il suo assassinio ci sono diversi saggi storici, ma questo film rappresenta l’unico “documento” riguardante quelle vicende storiche che è stato tradotto in italiano. L’invito, dopo aver visto un film di questo genere, è comunque ad approfondirne i diversi aspetti. A tal proposito, interessante è il libro di Mumia Abu-Jamal, uno dei leader storici delle Pantere Nere e simbolo della lotta contro la pena di morte, dal titolo “Vogliamo la libertà. Una vita nel Partito delle Pantere Nere”.