Malattia Papa Francesco: cos’è il laparocele e come si cura

Papa Francesco soffre per un laparocele, che deve essere operata: come si cura la malattia del Pontefice e che cosa si rischia.

Papa Francesco operato per laparocele (screenshot video) – Ultimaparola.com

Dovrà subire una nuova operazione il Pontefice, Papa Francesco, che da ieri si trova al Policlinico Gemelli per degli accertamenti, dai quali è stato diagnosticato un laparocele. In molti si sono chiesti di che cosa soffra il Papa e perché questo nuovo intervento chirurgico. Questa operazione è direttamente legata a quella che ha subito un paio di anni fa, quando venne curato all’intestino per dei diverticoli.

Laparocele: di cosa soffre esattamente Papa Francesco

Papa Francesco in un recente intervento (screenshot video) – Ultimaparola.com

Dopo quell’operazione, il Papa è stato ricoverato nuovamente poco più di due mesi fa, a fine marzo, stavolta per una infezione respiratoria, che tenne i fedeli in grande apprensione. Rientrato ora in ospedale per dei controlli, legati in particolar modo all’età e più in generale a un check-up clinico per capire come sono evolute le patologie pregressa, al Pontefice è stato diagnosticato un laparocele.

Di cosa si tratta? Il laparocele, nel caso del Pontefice un laparocele incarcerato, non è nient’altro che un’ernia a tutti gli effetti, che si forma dopo un intervento di chirurgia addominale su una cicatrice. Definita anche ernia addominale, le sue dimensioni variano da pochi centimetri, anche uno a volte, fino a 25-30 centimetri. Il laparocele, pur potendo coinvolgere praticamente tutta la parete addominale, non intacca la pelle.

Come si cura un laparocele?

Un’intervista recente a Papa Francesco (screenshot video) – Ultimaparola.com

La domanda che oggi i fedeli si fanno è quanto possano essere preoccupanti realmente le condizioni del Pontefice: in realtà il laparocele viene curato con una laparotomia ovvero con un’incisione alla pancia, ed è un intervento di routine che può essere effettuato a distanza di un po’ di anni da un’operazione precedente. Niente da temere, dunque, per il Pontefice, anche se questa ernia può crescere in dimensioni e causare ulteriori disturbi.

Per tale ragione, è importante intervenire chirurgicamente, perché nello specifico il laparocele incarcerato, come dice il nome stesso, “incarcera” alcune parti dell’intestino, strozzandole e creando quindi delle occlusioni, che possono essere pericolose, soprattutto con l’avanzare dell’età. Possono infatti determinare, se non curate, delle ischemie intestinali, che poi scaturiscono in necrosi.

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