Alluvioni zona rossa: le 6 regioni italiane più a rischio di inondazioni

Alluvioni in crescita: l’aumento del rischio idrogeologico in Italia soprattutto in 6 regioni disseminati a partire dalla zona padana. E’ emergenza anche per colpa dei cambiamenti climatici.
Volontari spalano il fango
Volontari spalano il fango(foto da instagram-ultimaparola.com)

Le alluvioni sono eventi naturali e negli ultimi giorni stanno comandando su una specifica area del centro-nord Italia. Si sono verificati una grande quantità di acqua che si è accumulata in modo rapido e incontrollato. In questo caso sono  straripati anche i fiumi  dai loro letti che hanno inondato strade urbane penetrando finanche nelle case. Un panico generale tra i cittadini.

Possono avere effetti devastanti sull’ambiente e sulle comunità umane. Possono causare danni alle infrastrutture, alle abitazioni, alle colture agricole e all’ecosistema circostante. Le inondazioni possono provocare perdite di vite umane e animali, nonché danni economici considerevoli. Le alluvioni sono un fenomeno naturale  sempre esistito, ma i cambiamenti climatici influiscono.

Alluvioni e cambiamenti climatici: l’impatto delle alterazioni ambientali in Italia, 6 regioni sotto esame

volontari nelle zone alluvionate
volontari nelle zone alluvionate(foto da instagram-ultimaparola.com)

L’Italia ha sperimentato diverse alluvioni nel corso della sua storia a causa delle sue caratteristiche geografiche e climatiche. L’intero paese è attraversato da numerosi fiumi e torrenti, molti dei quali possono diventare rapidamente esondati in caso di forti piogge o smottamenti. Alcune delle regioni più colpite dalle tempeste includono la pianura padana, la Toscana, la Liguria, il Veneto e la Calabria, anche se nessuna zona del paese è completamente immune da questo tipo di evento.

La Pianura Padana è al centro delle attenzioni in questo momento di grande disagio e paura. La vasta distesa situata nel nord dell’Italia, compresa tra gli Appennini e le Alpi, è una delle zone più a rischio per l’elevata densità di fiumi e canali, insieme alla presenza di depositi alluvionali. Sono località  vulnerabili alle piene improvvise.

Questa è la ricerca sostenuta dall’ISPRA, acronimo che sta per Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Dichiara che la pericolosità per l’uomo esiste in queste zone maggiormente a rischio. La penisola ha adottato diverse misure di prevenzione e gestione delle alluvioni, tra cui la costruzione di argini, la realizzazione di bacini di raccolta e sistemi di drenaggio, e il miglioramento dei sistemi di allerta e monitoraggio.

Alluvione e Protezione Civile
Alluvione e Protezione Civile (foto da instagram-ultimaparola.com)

Nonostante ciò, rimangono una minaccia ricorrente e richiedono un costante impegno nella pianificazione territoriale e nella gestione delle risorse idriche per minimizzare i danni e proteggere le vite umane a rischio.

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