Emanuela Orlandi, il fratello fa nuove rivelazioni: la pista che porta a Londra

Pietro Orlandi, oggi ospite della trasmissione Chi l’ha visto?, in queste ore ha fatto nuove ipotesi e spuntano nuove rivelazioni sulla sorella Emanuela.

Emanuela Orlandi – Ultimaparola.com

Tra poco più di un mese, saranno passati 40 anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana della quale non si hanno più notizie dal 22 giugno del 1983. Di lei si persero le tracce mentre rientrava a casa dopo aver frequentato come di consueto una lezione di musica. Il suo caso, negli anni, ha visto entrare in gioco diverse piste, che collegano la scomparsa della ragazza alla Banda della Magliana, allo IOR, al crac del Banco Ambrosiano e altre vicende gravi di quegli anni.

Nuove rivelazioni su Emanuela Orlandi a ‘Chi l’ha visto?’

Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, è colui che più di tutti negli anni ha ricercato la verità su cosa possa essere successo alla sorella. Secondo le anticipazioni della trasmissione di Raitre, Chi l’ha visto?, l’uomo tornerà stasera in televisione per discutere di nuovi documenti e nuove possibili piste emerse. Si parlerà anche di quelle intercettazioni in cui si sente una voce che sembra essere proprio quella di Emanuela Orlandi.

La pista che porta alla Banda della Magliana, tra l’altro, vede emergere il ruolo di un malvivente pentito, ma al contempo collega la scomparsa della giovane ad affari che sarebbero stati portati avanti dalle alte sfere ecclesiastiche. Le tante domande e i tanti dubbi che restano senza alcuna risposta ci sono e in queste ore emergono nuove rivelazioni su una possibile pista londinese.

La pista londinese che porta a Emanuela Orlandi: cosa sappiamo

Pietro Orlandi e una foto della sorella (screenshot video) – Ultimaparola.com

Secondo Pietro Orlandi, intervenuto a SkyTg24, ci sarebbe una lettera che l’Arcivescovo di Canterbury avrebbe indirizzato al cardinale Ugo Poletti, all’epoca – siamo nel 1993 – Arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore, per invitarlo a Londra per discutere del caso di Emanuela Orlandi. Una lettera che per Pietro Orlandi sarebbe autentica e che lascerebbe intendere che Emanuela Orlandi sarebbe stata portata a Londra.

L’Arcivescovo di Canterbury usa dei toni che lasciano intendere che ci siano state missive pregresse e in particolare sottolinea come sarebbe necessario per Poletti recarsi personalmente a Londra, in modo da discutere di “una situazione di tale importanza personalmente”. Pietro Orlandi crede nella veridicità di questo documento, insomma, e torna a chiedere di far luce sulla pista londinese.

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