Estate 2023, l’animale più velenoso al mondo? Si nasconde in mare

L’animale più velenoso al mondo? Si nasconde in mare: fai molta attenzione questa estate prima di bagnarti. Ecco di cosa si tratta.

Animale più velenoso al mondo: fai attenzione
Medusa (Foto da Pixabay – ultimaparola.com)

In mare si nascondono davvero molte insidie e soprattutto tanti animali che sono considerati pericolosi per l’essere umano. Proprio per questo motivo è di fondamentale importanza tenere gli occhi aperti e avere il rispetto della natura. Si diceva infatti che sono una minaccia diretta per le persone. Tra questi è doveroso citare gli squali, le morene e le razze elettriche.

In linea generale è davvero molto importante rispettare la vita marina e la dove sono fornite, seguire quelle che sono le linee guida quando si è in acqua. Fondamentale è non farsi prendere dal panico e informarsi, specialmente quando si è in vacanza in luoghi esotici, di quelle che sono le specie presenti nella zona.

È ritenuto l’animale più velenoso al mondo: parliamo della cubomedusa Tripadelia maipoensis 

Animale più velenoso al mondo: fai attenzione
Cubomedusa (Foto da Instagram – ultimaparola.com)

Accennavamo in precedenza che esistono in mare molte specie pericolose per l’essere umano e tra queste dobbiamo citare ovviamente le meduse. La loro pericolosità risiede nei tentacoli urticanti che possono provocare delle irritazioni cutanee davvero molto dolorose. Proprio per questo motivo si consiglia di prestare attenzione quando si nuota e di seguire tutte quelle che sono le indicazioni della zona.

Oggi, nello specifico, vogliamo parlarvi di un particolare esemplare: mi riferisco alla cubomedusa che è conosciuta anche con il nome di vespa di mare. Queste purtroppo sono famose perché particolarmente pericolose e talvolta la loro puntura può essere addirittura letale per gli esseri umani. La loro presenza e accertata principalmente nell’oceano Pacifico e il loro nome deriva proprio dalla forma distintiva.

A vederle sembrano animali innocui, specialmente per la loro dimensione che non supera i 30 cm. Si diceva che la sua puntura è particolarmente urticante proprio perché contiene all’interno dei suoi tentacoli un veleno che viene iniettato immediatamente nella pelle. Sono stati evidenziati i sintomi quali prurito, nausea e nei casi più estremi anche i problemi respiratori e cardiaci. Corre tempestivamente chiedere assistenza medica.

Vi vogliamo fornire anche alcuni consigli utili da prendere alla lettera quando si va incontro ad una situazione del genere: è di fondamentale importanza risciacquare immediatamente la zona infetta e questo va fatto con l’acqua di mare. Si raccomanda di non strofinare la parte onde evitare che i tentacoli possano continuare a iniettare veleno.

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