Aggredito a coltellate durante l’incoronazione di Re Carlo III

L’incoronazione di Re Carlo III è stato l’evento dell’anno nel Regno Unito, ma un fatto di cronaca si è verificato mentre avveniva.

Incoronazione di Re Carlo (screenshot video) – Ultimaparola.com

Un grave fatto di sangue si è verificato nelle scorse ore nel Regno Unito: l’episodio, un accoltellamento che ha provocato il grave ferimento della persona aggredita, è avvenuto negli stessi momenti in cui il mondo assisteva all’incoronazione di Re Carlo III, l’erede al trono d’Inghilterra che prende il posto della mamma, la Regina Elisabetta II, mesi dopo la morte della regnante che ha fatto la storia. Ma cosa è accaduto?

Chi è stato aggredito durante l’incoronazione di Re Carlo III: il fatto di sangue

Mark Fellows – Ultimaparola.com

Il grave fatto di sangue che è accaduto in contemporanea a un grande momento storico si è verificato nel carcere di massima sicurezza HMP Wakefield, nel West Yorkshire. La vittima dell’aggressione – avvenuta appunto sabato scorso, mentre Re Carlo III veniva incoronato – ha riportato ferite alla testa e al collo e per questo ha dovuto essere curato dai medici della prigione. Si tratta di un personaggio peraltro molto noto alle cronache nazionali britanniche, proprio in virtù dei suoi precedenti penali gravissimi.

L’uomo aggredito si chiama Mark Fellows, 42 anni, noto come The Iceman, e non è la prima volta che viene aggredito nel penitenziario dove è detenuto. Appassionato di running, aveva partecipato anche ad alcune gare agonistiche, ma il suo nome è sicuramente legato a dei gravi episodi di cronaca nera, connessi alla malavita organizzata nel Regno Unito.

Le accuse nei confronti di Mark Fellows

Incoronazione di Re Carlo (screenshot video) – Ultimaparola.com

In particolare, Mark Fellows è accusato dell’omicidio di Paul Massey, un membro di spicco della malavita di Manchester, avvenuto nel 2015. Il potente boss, noto come “Mr Big“, venne ucciso da Fellows che lo ferì a morte utilizzando un mitra Uzi per sparargli prima di inseguirlo lungo il vialetto della sua abitazione. Proprio davanti all’uscio di casa, il boss di Manchester venne freddato. Per i giudici, Fellows avrebbe ucciso chiunque se fosse stato pagato.

Un killer e un sicario professionista, dunque, il cui nome è legato ad altri episodi gravi di cronaca nera: tre anni dopo circa, aveva infatti freddato John Kinsella, mentre questi camminava con la sua compagna incinta Wendy Owen. Il pericoloso killer aveva agito con la complicità di Steven Boyle, che è stato condannato soltanto per uno dei due delitti commessi, il secondo.

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