Le navi da crociera potrebbero rimanere in cantiere, arriva lo stop che le vieterebbe di prendere il largo, navigare per approdare alle magnifiche proposte da sogno da catalogo.
Una crociera è il sogno di molti, navigare verso tramonti e albe non ha paragone. Una delle esperienza che di sicuro entusiasmano i milioni di persone: le prenotano avanti con il tempo nella speranza di fare un’attraversata indimenticabile.
Purtroppo per i tanti turisti amanti delle navi potrebbero rimanere delusi, infatti insorge un pericolo e i comitati starebbero pensando seriamente di prendere provvedimenti per salvaguardare i loro porti caratteristici.
Imminente, ma ancor non decisivo, alcune città starebbero pensando a fermare le navi da crociere, non potrebbero entrare nelle acque cittadine. Il fenomeno del “sovraturismo” sta prendendo largo rovinando dei luoghi meravigliosi anche in Italia.
Navi da crociera in deposito, sarebbe questo uno dei sistema per prevenire un numero esagerato di turisti in cerca di relax e luoghi da sogno
Nel nostro caso il chiaro riferimento alla città lagunare più bella al mondo: Venezia. Luogo incantevole, un vero paradiso di arte e storia con una vista mozzafiato dei tanti canali in cui è immersa e circondata.
A lungo andare le navi da crociera che qui fanno scalo da anni permettendo di ammirare e visitare un posto da favola si sta deteriorando. IL patrimonio è messo a rischio per l’ingordigia di tanti disonesti del turismo che fanno avanzare i predoni del mare sempre più vicino.
Non è più ammissibile un simile comportamento, oltre a Venezia sembrerebbero dello stesso parere anche Amsterdam, Barcellona, Malta e la splendida isola greca Santorini. Zone ad alto tasso turistico invasa ogni anno.
Un aspetto che forse non tutti hanno considerato è il fatto che questi giganti che solcano i mari e gli oceani, hanno intrinseco tutto ciò che serve a trascorrere una vacanza piena di agi e comodità. Ai turisti non serve altro.
Tutto è a loro disposizione quindi scendere in una città è solo per ammirare le bellezze naturali senza poi spendere per un giusto ricavo alle casse cittadine. Non si intasca chissà cosa e quindi le navi possono anche rimanere in mare ma lontano.
L’estate senza la loro presenza fila liscio senza intoppi: i porti respirano, l’inquinamento scende e la gente del luogo respira a pieni polmoni.