Truffa a Vittoria Caproni: cosa è successo all’anziana ereditiera

La truffa a Vittoria Caproni è stata denunciata anche dalla trasmissione Chi l’ha visto?, nel frattempo dopo gli arresti manca il bottino.

Vittoria Caproni (screenshot Raiplay) – Ultimaparola.com

Le truffe agli anziani fanno sempre molto discutere e l’allarme che abbiamo tante volte lanciato è quello di fare di tutto per preservarli: riuscire a manipolare una persona che magari anche per l’età avanzata è poco lucida diventa sempre più facile e i metodi sono i più diversi. Di queste vicende si è occupata anche la trasmissione Chi l’ha visto?, che ha lasciato emergere una truffa che ha visto vittima una anziana ereditiera, Vittoria Caproni.

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I malviventi in fuga – Ultimaparola,com

Si tratta della cosiddetta truffa dell’avvocato Scaturchio, dove un sedicente legale e un finto carabiniere agiscono in sinergia, per cercare di massimizzare il profitto derivato appunto dalla truffa stessa. Il nome di Vittoria Caproni forse a molte persone dice poco, ma l’88enne è figlia di una personalità importante del Novecento italiano. Suo papà era infatti Giovanni Battista Caproni, per tutti Gianni, di famiglia nobile e nato in provincia di Trento, nell’attuale Arco, quando questa era territorio austriaco.

Il suo nome è legato a grandi imprese nel campo dell’ingegneria aeronautica, tanto che viene considerato un pioniere dell’aviazione non solo in Italia: il suo personaggio è addirittura presente infatti in uno dei capolavori dell’animazione del maestro giapponese Hayao Miyazaki, proprio a dimostrazione del fatto che tanta importanza ha ricoperto Gianni Caproni nella storia dell’aviazione anche a livello mondiale. Tra le sue figlie, figura appunto Vittoria Caproni, al centro della cronaca in queste settimane.

La nobildonna è stata truffata infatti da questo sedicente legale, il quale in una telefonata affermava che il figlio della donna era stato arrestato a causa di un incidente e che sarebbe stato rilasciato solo sotto cauzione. Lo spalleggiava anche un finto carabiniere e col tempo la truffa ha assunto contorni e cifre sempre più alte. L’ammontare finale della truffa è infatti di circa 4 milioni di euro e i malfattori sono stati arrestati nelle scorse settimane. La refurtiva non è stata recuperata e ora le forze dell’ordine – attraverso Chi l’ha visto? – invitano a diffidare da chi chiede soldi, spiegando che la polizia non fa mai richieste di denaro.

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