“Situazione difficile”, Berlusconi non si arrende: come vanno le terapie

Le ultime notizie dal San Raffaele di Milano, dove si trova ricoverato in questi giorni l’ex premier Silvio Berlusconi.

Silvio Berlusconi (screenshot Raiplay) – Ultimaparola.com

Quarta notte in ospedale per l’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi: il leader di Forza Italia, 86 anni compiuti, si trova ricoverato da qualche giorno, a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute. L’anziano leader politico è in terapia intensiva ma secondo quanto risulta sarebbe vigile e sta ricevendo le visite dei suoi familiari più stretti, ma anche dei più fidati collaboratori.

Proprio ieri la visita di Gianni Letta, il suo braccio destro negli anni di governo, il quale si è sentito in dovere di dire – commentando cosa sta accadendo in queste ore coi giornalisti presenti – che “la strada della rinascita è imboccata”. Dichiarazione sicuramente entusiasta, ma che comunque fa il paio con il cauto ottimismo dei medici che hanno in cura l’ex premier.

Le condizioni di salute di Silvio Berlusconi: come sta l’ex premier

Come spiegato in un primo bollettino medico, che è servito anche per mettere un punto alle diverse illazioni sulla salute dell’ex premier che si sono susseguite per ore, Berlusconi è affetto da parecchio tempo da una leucemia mielomonocitica cronica, malattia con la quale si convive ma che debilita un fisico già provato dagli anni e dalle patologie pregresse.

In particolare, Silvio Berlusconi soffre di problemi cardiaci, tant’è che è stato operato a cuore aperto qualche anno fa. Inoltre, avrebbe visto aggravarsi anche la sua patologia infiammatoria, dopo aver contratto il Covid-19 negli ultimi mesi del 2020. Attualmente, si trova ricoverato in ospedale per un’infezione polmonare, che i medici gli stanno curando e che viene aggravata dalla leucemia, rendendo il quadro clinico instabile.

Questo ultimo e più recente ricovero, dunque, ha messo sottosopra l’intero mondo politico, in particolare quello di centrodestra e tanta gente comune, in queste ore, si è ritrovata fuori dal San Raffaele di Milano, per manifestare sostegno a Berlusconi. Poco fa, intanto, è intervenuto Alberto Zangrillo, che oltre a essere responsabile del reparto di terapia intensiva del San Raffaele, è medico e amico personale di Berlusconi. Ha parlato di “una situazione difficile”, ma ha sottolineato come l’ex premier stia rispondendo bene alle cure.

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