Chi è la giornalista lucana Mirna Mastronardi, dalla battaglia contro il cancro ad Agata, l’associazione con cui aiuta gli altri.
Agata – volontari contro il cancro è un’associazione che ormai ha diversi anni di vita e che mette insieme tante persone con un intento comune. Quella contro i tumori è infatti una battaglia che unisce davvero tutti gli strati sociali della popolazione mondiale. Agata è nata per volontà di una donna molto coraggiosa, che ha saputo fare della propria malattia un’opportunità e un servizio per gli altri.
Lei è Mirna Mastronardi ed è una giornalista di Pisticci, che per il suo impegno è stata anche insignita con l’onore al Merito della Repubblica italiana dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella. La sua storia di sofferenza e rinascita è iniziata nell’agosto 2015, quando ha scoperto di avere un tumore al seno. Invece di abbattersi, ha iniziato una battaglia che porta avanti anche dopo aver vinto la malattia.
L’impegno civile e sociale della giornalista Mirna Mastronardi
Così già nel 2016 la giornalista fonda l’associazione Agata, della quale redige lo statuto, dando sempre il massimo impegno per ottenere i risultati che si era prefissati. Lei stessa in prima persona coordina i volontari e tesse sapientemente i rapporti con le altre associazioni, più o meno a lei vicine. La presidenza è oggi assunta da Rosa Gentile, ma l’impegno di Mirna Mastronardi non è mai venuto minimamente meno.
Mamma di Dea, sua figlia aveva solo sei anni quando Mirna Mastronardi ha scoperto di avere il cancro e ha subito una mastectomia bilaterale. Non ha mai nascosto che avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di vedere sua figlia crescere e così prima di operarsi sceglie di andare con la madre al San Matteo di Pavia. Qui accade qualcosa che la spinge a dare vita all’associazione, perché quello che ha ricevuto lei lo possano ricevere anche altre persone.
Mirna Mastronardi, infatti, a Pavia dorme in un hotel insieme alla mamma e non ha grandi disponibilità economiche, avendo un rapporto lavorativo part-time. Quando però va a saldare il conto, scopre che qualcuno l’ha anticipata. Da quel gesto di altruismo ricevuto, nasce l’associazione Agata, con l’intento di dare un proprio contributo, anche economico, a chi ne ha più bisogno e vive nel dramma della malattia.