Anna, morta mamma coraggio | Rinunciò alla chemio per partorire

Il tragico destino di Anna, morta la mamma coraggio che rinunciò alla chemio per portare avanti la gravidanza e partorire.

Anna Evgrafova – Ultimaparola.com

Nella vita ci vuole grande coraggio per affrontare delle scelte che sono determinanti non solo per la tua esistenza, ma anche per quella degli altri. Se poi l’altro è il bambino che porti in grembo, allora la dimostrazione di coraggio è il più grande gesto d’amore che una mamma possa fare per suo figlio. La vicenda che ha commosso un’intera comunità, riunita nel dolore intorno a una famiglia, arriva da Avezzano, in provincia de L’Aquila, il centro principale della Marsica.

In città, infatti, è arrivata una terribile notizia che ha scosso tutti: ancora una volta c’è un bambino di mezzo e anche stavolta si evidenzia il coraggio di una mamma, che ha saputo rinunciare alle cure pur di far nascere suo figlio. La mamma in questione si chiama Anna Evgrafova, ha origini russe e davvero da molti anni vive nella Marsica.

Mamma Anna è morta rinunciando alle cure per amore di suo figlio

Qui è arrivata giovanissima e ha iniziato a lavorare come parrucchiera e sempre qui ha trovato l’amore della sua vita, sposandosi con Riccardo. Anna aveva già un figlio di 17 anni da una precedente relazione, mentre tre anni fa è nato il primogenito della coppia. Un anno fa e mezzo fa, la donna resta nuovamente incinta, poco prima aveva scoperto di avere dei problemi di salute. Dovendo scegliere, ha deciso di portare avanti la gravidanza e di interrompere la chemioterapia.

Nel timore che le terapie potessero nuocere al bambino che portava in grembo, Anna ha fatto il più grande gesto d’amore che una madre possa fare, quindi. Nonostante tutto, le cose sembravano andare meglio, ma dalla scorsa estate per la donna è tornato il terribile male, che aveva appunto scoperto e aveva scelto di non curare. Da agosto 2022, la situazione è precipitata.

Fino alle scorse ore, quando Anna ha perso la sua battaglia ed è venuta a mancare: chi le voleva bene, ha sperato fino all’ultimo in un miracolo. Invece, il miracolo non è accaduto e la donna ha lasciato nel dolore familiari e amici, a partire dal marito Riccardo, che ora dovrà occuparsi dei suoi bambini. Grande è il dolore di una comunità che aveva imparato a conoscere e amare questa donna davvero coraggiosa.

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