Il giallo di Tunisha Sharma, l’attrice morta suicida alla vigilia di Natale: accuse pesanti della madre, che continua a prendere di mira l’ex della figlia.
Ci sono delle novità in queste ore riguardo alla morte di un’attrice di soli 20 anni, la quale è stata trovata priva di vita nella sala trucco del set della serie televisiva che stava interpretando. L’attrice nata nel Punjab era una delle star di Bollywood, l’industria cinematografica indiana. Si trattava, come ormai noto, della giovanissima Tunisha Sharma.
I suoi familiari, però, non credono fino in fondo che la giovane attrice abbia fatto tutto da sola, tant’è che l’ex fidanzato della ragazza e co-protagonista nello show, Sheezan Khan, si trova attualmente in stato di accusa. Appena 24 ore dopo la morte dell’attrice, infatti, il suo ex è stato arrestato con l’accusa di istigazione e favoreggiamento al suicidio.
Il caso Tunisha Sharma: cosa afferma la madre della giovane attrice?
Non solo: Vanita Sharma, la madre dell’attrice Tunisha Sharma, ha ora sollevato accuse secondo cui l’attore Sheezan Khan era solito “consumare droghe“. La polizia di Waliv aveva convocato la madre di Tunisha, Vanita, suo zio Pawan Sharma e il suo autista per raccogliere le loro dichiarazioni rispetto a quanto accaduto. La madre della giovane attrice non si è sottratta e ha rilanciato le gravi accuse.
La madre di Tunisha aveva precedentemente accusato Sheezan di avere rapporti con diverse ragazze. Si tratta di accuse pesanti, quelle che vengono rivolte all’attore, e la polizia spiega di non voler lasciare nulla di intentato. L’attore accusato, nel frattempo, a quanto pare sarebbe poco collaborativo.
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Stando all’ultimo rapporto di polizia, infatti, non ha fornito risposte adeguate alle domande durante l’interrogatorio né ha collaborato all’indagine in corso. Su di lui piovono diverse accuse da parte dei familiari della giovane attrice, non solo quella di consumare droghe. Uno zio sostiene che il comportamento e lo stile di vita di Tunisha erano cambiati dopo aver incontrato Sheezan.
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La ragazza – ha spiegato il familiare – aveva persino iniziato a indossare un hijab. La polizia ha dichiarato di aver sequestrato tre telefoni cellulari, inclusi due iPhone, nel corso dell’indagine in corso sul caso. Ha inoltre informato di aver recuperato le chat di Sheezan con Tunisha, la madre di lui, quella di lei e anche con una “fidanzata segreta”.