Incredibile vicenda, quella accaduta a una donna vittima di un incidente d’auto: sopravvive all’impatto, ma due giorni dopo torna in ospedale e muore.
Ha dell’incredibile, quanto successo nel Nord Italia a una donna vittima di un incidente d’auto: qualche giorno prima di Natale è stata investita da un veicolo di grosse dimensioni mentre stava attraversando la strada con la giovane figlia.
Tutto sembrava essersi risolto con una frattura guaribile in 30 giorni, tanto che era stata dimessa dall’ospedale cittadino per poter passare le festività natalizie con la famiglia. Due giorni dopo, tuttavia, il marito ha chiamato con urgenza il 118, poichè le condizioni della poveretta erano improvvisamente peggiorate.
Trasportata in codice rosso, a nulla a è valsa la corsa disperata degli operatori sanitari, poichè una volta arrivata in ospedale, la signora è spirata, senza più riprendere conoscenza. Una vicenda sulla quale ora indagano le forze dell’ordine locali, per capire come sia potuta accadere una simile tragedia, per di più proprio il giorno di Natale.
Investita da un’auto, viene dimessa: morta due giorni dopo l’incidente
E’ quanto accaduto alle porte di Varese, a Legnano, dove una donna di origini senegalesi Magatte Sow, il 23 dicembre scorso, mentre attraversava sulle strisce pedonali con la figlia di appena 11 anni, è stata investita da una limousine che non si è fermata. Trasportata in ospedale per le prime cure, le era stata riscontrata una frattura alle vertebre lombare ma senza coinvolgimento del midollo. La prognosi era risultata essere di 30 giorni, e la sua condizione non aveva destato preoccupazione, tanto che era tornata a casa.
La mattina del 25 dicembre, tuttavia, il marito 58enne della donna, Souleimane Ndoye, chiama il 118, in quanto la consorte aveva iniziato a manifestare difficoltà respiratorie. I paramedici le offrono immediatamente assistenza, poi decidono per il suo trasporto all’ospedale di Legnano in codice rosso, ma di lì a poco la donna muore a causa di un attacco cardiaco.
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Ora i Carabinieri di Legnano hanno aperto un’indagine di concerto con la Procura di Busto Arsizio per capire le cause della morte della povera 48enne, la cui salma nelle prossime ore verrà sottoposta ad esame autoptico.