Gaia Randazzo: la verità nel suo cellulare, intanto i suoi genitori…

Il caso della scomparsa di Gaia Randazzo: la verità potrebbe essere nel suo cellulare, intanto i suoi genitori chiariscono dei dettagli importanti.

chi è gaia randazzo
foto dai social

Quando una persona sparisce nel nulla e di lei non si ha nessuna traccia per venti giorni, si teme sempre il peggio. Spesso passano mesi e poi anni, senza che di lei si abbiano notizie. Nel caso di Gaia Randazzo, col passare dei giorni, nei suoi genitori sembra esserci una sola certezza: la figlia non può essersi uccisa. La sua scomparsa è avvolta nel più totale mistero.

Mistero che comincia la notte tra il 10 e l’11 novembre scorso, quando le sue tracce si perdono sul traghetto Genova-Palermo. La 20enne vive coi suoi familiari, mamma e papà, con fratello minore di 16 anni, in provincia di Cremona. Le sue origini sono però siciliane e proprio in Sicilia si sta recando insieme al fratellino, quella notte, per andare a trovare i suoi nonni paterni.

Che fine ha fatto Gaia Randazzo?

gaia randazzo
foto dai social

Gaia Randazzo, nata a Codogno e residente in una frazione di Paderno Ponchielli, in provincia di Cremona, quella sera prende il traghetto insieme al fratello minore. Questi a quanto pare si addormenta, lei no e all’alba dell’undici novembre il ragazzo lancia l’allarme. Di Gaia praticamente non ci sono più tracce, a parte la felpa che indossava la sera prima e il suo cellulare, lasciati su una panchina della nave.

Sono due elementi che lasciano pensare a una sola cosa, la più terribile: che la 20enne si possa essere uccisa e a sostegno di questa tesi c’è quel messaggio trovato sul suo cellulare. “Ti amo, addio…”, avrebbe scritto la ragazza al suo ex fidanzato, con cui avrebbe da poco chiuso la relazione. Ma i genitori non vogliono credere alla tesi del suicidio.

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Del resto, il suo corpo non viene ritrovato durante le ricerche in mare, ma non è solo quello il punto. La madre e il padre della 20enne sostengono infatti di aver avuto modo di sentire il suo ex fidanzato, il quale ha sostenuto che sarebbe stata lei a lasciarlo. Peraltro, dicono i suoi cari, la storia sarebbe durata soltanto 4 mesi e a quell’età una storia così breve risulta essere poco più che un’amicizia.

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I genitori insistono anche sui progetti della figlia: una ragazza che invia curriculum, che vuole prendere la patente, che è sempre allegra, non dovrebbe avere motivo di compiere un gesto estremo. Per cui, ritengono che qualcuno possa averle fatto del male. Secondo loro, Gaia Randazzo potrebbe essere stata aggredita. Chiedono a chiunque possa aver notato qualcosa di farsi avanti. Intanto, nulla emerge nemmeno dalla telecamere di videosorveglianza sulla nave.

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