Addio Davide Rebellin: morto tragicamente il campione del ciclismo, chi era, una carriera di successi e lo straziante incidente stradale.
Una morte straziante e un lutto sconvolgente colpiscono il mondo del ciclismo italiano: la notizia del decesso di Davide Rebellin, infatti, è arrivata nel pomeriggio di oggi, 30 novembre, lasciando davvero tutti senza parole. Il campione del ciclismo italiano, gregario delle grandi corse a tappe, ma col vizietto delle grandi classiche, si è spento a 51 anni.
Il dramma che ha colpito il mondo del ciclismo si è consumato lungo la Regionale 11, a Montebello Vicentino, nel territorio della provincia di Vicenza. Una morte assurda e tremenda che arriva al termine di una carriera forse tra le più longeve di sempre nella storia del professionismo italiano.
Morto Davide Rebellin: chi era e cosa è successo
Il 16 ottobre di quest’anno, infatti, Davide Rebellin aveva concluso la sua carriera con un onesto trentesimo posto alla Veneto Classic. Era diventato professionista addirittura nel 1992 e da allora aveva raccolto davvero tante soddisfazioni. La sua gara preferita era la Freccia Vallone, vinta ben tre volte, ma aveva ottenuto anche altri importanti successi nelle grandi classiche.
Nel suo palmares, infatti, ci sono una Amstel Gold Race e una Liegi – Bastogne – Liegi, mentre nelle grandi corse a tappe era sempre stato un gregario, capace però di prendersi le sue soddisfazioni. Un settimo posto nella graduatoria generale della Vuelta nel 1996 e un sesto posto al Giro d’Italia nello stesso anno i suoi migliori piazzamenti. Al Giro aveva anche conquistato una tappa, in quel 1996, quella da Amantea al Monte Sirino.
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I suoi successi nelle tappe di tante corse non si contano e sicuramente è stato tra i più amati ciclisti italiani degli ultimi trent’anni. Aveva lasciato le grandi corse a tappe nel 2008, ma fino al 2016 aveva dato filo da torcere a tutti sulle grandi classiche, piazzandosi quell’anno 21esimo alla Milano – Sanremo. Per tre volte, era andato sul podio della Coppa del mondo, due volte secondo e una terzo.
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Oggi la tragedia della sua morte: stando alla ricostruzione, sarebbe stato investito da un camion, che poi non si sarebbe fermato. Quando sul posto sono giunti i soccorritori del Suem 118, è risultato vano ogni tentativo di salvargli la vita. I militari dell’Arma dei Carabinieri cercano l’uomo che lo ha investito.