Denise Pipitone, mamma Piera lancia accuse: “Pagato a caro prezzo…”

Il caso della scomparsa di Denise Pipitone tiene ancora banco, adesso mamma Piera Maggio lancia nuove accuse: “Pagato a caro prezzo…”.

ricostruzione facciale Denise Pipitone

Nelle scorse settimane, avrebbe potuto festeggiare 22 anni insieme alla sua famiglia, Denise Pipitone, invece è scomparsa nel nulla il primo settembre 2004, da Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. La vicenda della bambina e il coraggio di sua mamma Piera Maggio sono diventati un simbolo, tant’è che ancora oggi la donna è in prima linea non solo per cercare sua figlia, ma per denunciare nuovi casi di scomparsa.

Proprio nei giorni scorsi, a Marsala, davanti una scuola media, ci sarebbe stato il tentativo di rapimento di una ragazzina di 11 anni: questa è stata avvicinata da uno sconosciuto, che l’avrebbe invitata a entrare in macchina. Un episodio che ha sconcertato tutti e forse si è evitato il peggio solo perché la ragazzina ha rifiutato il passaggio, tornando a scuola e raccontando tutto ai genitori.

Le nuove accuse della mamma di Denise Pipitone

Piera Maggio con Denise

L’indignazione su questo episodio è stata grande e in molti hanno ricollegato quanto successo all’ennesimo sfogo di Piera Maggio, che mettendo in evidenza il caso di sua figlia ha sottolineato: “I bambini non si toccano”. Mamma Piera prosegue determinata questa sua battaglia, tenendo alta l’attenzione sulla vicenda: “Coloro che le hanno fatto del male sono dei vigliacchi!”, ha altresì evidenziato la donna.

La coraggiosa mamma di Mazara del Vallo, in più occasioni in queste settimane, ha lanciato appelli affinché si muova anche la politica. L’obiettivo di Piera Maggio è sempre più evidente: si tratta della costituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta che indaghi sulla scomparsa di sua famiglia. In questa sua battaglia, ha vicino Pietro Pulizzi, il padre della piccola Denise, ma anche tanta parte della società civile.

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Nessuno, a oltre 18 anni di distanza, si arrende di fronte al caso della scomparsa della bambina e adesso è proprio la mamma di Denise Pipitone, Piera Maggio, a lanciare nuove accuse contro chi – se avesse “una coscienza” – oggi si dovrebbe portare il peso del mancato ritrovamento della figlia e quindi della mancanza di giustizia. Lei e Pietro Pulizzi – spiega ancora – hanno pagato “a caro prezzo” non solo l’incompetenza, ma anche la mancanza di volontà di “alcuni”. Nessun riferimento diretto da parte della donna, ma resta alta la volontà di sapere.

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