Covid 19, ci risiamo: scoperto in un pipistrello un virus molto simile

Covid 19: la ricerca non si arresta. Scoperto in un pipistrello di origine russa un virus molto simile. I dettagli degli studi. 

Covid 19 virus simile
Pipistrello (Foto da Pixabay)

Marzo 2020 segna per il nostro Paese e per tutto il mondo, l’inizio della pandemia da covid 19. Non si era preparati ad una cosa del genere. Si è assistito per giorni alla confusione più totale su come comportarsi.

Di punto in bianco ci siamo trovati a non poter più ricongiungerci con i nostri cari. Vietati i contatti, le strette di mano. Vietato uscire, prima di ogni altra cosa, se non per acquistare beni di prima necessità.

Fortuna vuole, però, che la ricerca e la scienza non ha mai smesso di andare avanti. Nel giro di pochi mesi sono arrivati i primi vaccini, ma il virus Sars-CoV2 si è mutato in tantissime varianti. Oggi ci sono ancora vittime, ci sono contagi, c’è paura.

Covid 19, dagli studi effettuati su un pipistrello russo viene fuori la presenza di un virus molto simile al Sars-CoV2 

Come accennavamo poco fa, gli studi e la ricerca sul virus, sulle sue mutazioni non è mai cessata. Al contrario, giorno dopo giorno si cerca di fare chiarezza per debellare una volta per tutte questa insostenibile piaga.

Covid 19 virus simile
Virus (Foto da Pixabay)

Sono stati effettuati importanti passi avanti nella ricerca e nello studio delle varianti del virus. Oggi arrivano alcuni dettagli circa l’analisi di un pipistrello russo. Scoperto, infatti, un virus molto simile al Sars-CoV2. Pericoloso anche per l’uomo ed in grado di infettarlo.

Ma non è tutto: dalle ricerche è emerso che la proteina Spike di questo nuovo virus resiste sia agli anticorpi monoclonali, ma anche a coloro i quali sono stati vaccinati per il Covid. La nostra ricerca dimostra che i sarbecovirus rappresentano una minaccia per la salute globale e per le campagne vaccinali – le parole degli esperti.

Oggi più che mai e in relazione a questa scoperta si sente la necessità di dover andare avanti con lo studio e di sviluppare dei vaccini che risultino essere universali. Ossia mirati ai sarbecovirus in generale e non solamente ad alcuni ceppi del Sars-CoV2.

LEGGI ANCHE –> 25 settembre 2022, elezioni politiche: come si vota? Come compilare le schede

LEGGI ANCHE –> Paziente muore ignorato dai soccorsi. La Procura ha aperto le indagini

Occorrerà attendere le prossime settimane per avere un quadro più completo e dettagliato della ricerca condotta.

Impostazioni privacy