Serpenti, vi siete mai chiesti perché sono sottoposti a determinati processi? Chi l’avrebbe mai detto

Serpenti si rigenerano grazie ad un cambiamento radicale. Lo spettacolo è unico e fa parte della loro natura.

serpenti muta cambiamento
serpenti (pixaby)

Se si incontra un serpente è meglio scappare a gambe levate. Nemmeno per chi ha la fobia. Tanti però sono suoi fedeli ammiratore. Sarà che nella Bibbia è descritto come il male eterno certo è che l’esserino non provoca tanta felicità. Trovarselo improvvisamente davanti fa sussultare dalla paura.

In un’estate 2022 con temperature torride grazie agli anticicloni sahariani l’Italia è stata invasa. I serpenti sono animali a sangue freddo e adorano stare appollaiati negli angoli più remoti per scaldare la loro fibra. Sono animali immobili che si muovono quando vanno a caccia.

Oppure perché sono i primi ad impaurirsi alla presenza umana. Di solito quelli che circolano nei giardini delle nostre case o vicino ai fiumi sono delle bisce innocue. Nel caso si incontra un serpentello sottile che sta lì in agguato allora la situazione può diventare pericolosa.

Serpenti, la trasformazione della loro pelle è innata

Si tratta infatti delle vipere nei cui denti canini producono un veleno che può essere anche mortale. Per questo loro modo di difendersi rimangono accucciate e può scattare anche un morso letale. Ogni specie di rettile ha un cambiamento di pelle che si verifica in un dato tempo.

 

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Periodicamente rinnovano lo strato esterno che ricopre il loro corpo lungo e affusolato. Fa parte del loro stato fisiologico in quando è estremamente importante togliere la pelle vecchia; scatta il tempo di crescita e lo strato superficiale si squama.

Anche per chi non li ama, assistere a questo spettacolo della natura è davvero stupefacente. Il sogno onirico dichiara che sognare un serpente che cambia l’epidermide significa che si è in procinto di qualche nuovo inizio. Questo speciale procedimento viene detto pecdisi.

Il processo della muta è lungo e può durare anche 15 giorni, avviene per lo più uno o due volte all’anno dipende dalla specie. Proprio per il fatto che i serpenti vivono tra le sterpaglie o si crogiolano a lungo sotto il sole c’è bisogno che si realizzi questo cambiamento della pelle esterna.

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L’inizio della muta è segno che sotto già è pronta la nuova pelle liscia e splendente. Avviene grazie ad alcune cellule epiteliali che squamano lo strato superficiale e spingono alla sua eliminazione.

Il procedimento è molto delicato e quando sta per iniziare i serpentelli si ritirano in qualche cavità aspettando che si attivi la metamorfosi.

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