Avvistamenti dallo spazio: il telescopio James Webb non si smentisce mai e inquadra una stella dalle caratteristiche uniche. I dettagli.
Le ricerche e le indagini su quanto accade al di sopra dello nostro naso non finiscono mai di stupire. Grazie agli enormi passi avanti in campo tecnologico e scientifico siamo in grado di avere maggiori risposte sull’universo.
La fine del 2021 segna una tappa molto importante, perché è stato lanciato il telescopio spaziale James Webb. Strumento di altissima precisione che nasce dalla collaborazioni della NASA con l’ESA e che ha aperto tantissimi canali di conoscenza per l’astronomia.
Rispetto al suo predecessore, l’Hubble, presenta una tecnologia a dir poco sorprendente. Grazie ad alcuni accorgimenti è possibile catturare delle immagini quasi dettagliate e bloccare quelle che possono essere le maggiori interferenze della Luna e del Sole.
Scoperte dallo spazio: emergono nuovi dettagli su una particolare stella, la WR140
Una delle ultime e più sorprendenti scoperte arriva proprio grazie al telescopio Webb che ha catturato delle immagini davvero molto dettagliate.
Visualizza questo post su Instagram
Cosa è emerso? Le inquadrature registrate dal potente strumento hanno evidenziato la presenza di alcuni centri concentrici intorno ad una stella. Il corpo celeste in questione si trova a circa 5600 anni luce da noi ed è situato della costellazione del Cigno.
L’aspetto che ha maggiormente colpito gli scienziati è la luminosità della stella e il fatto che sia circondata da una grande quantità di polveri che hanno assunto le forme più disparate. Al momento non è stato ancora possibile fornire ulteriori spiegazioni.
Stando alle prime ipotesi dei ricercatori potrebbe trattarsi di una sorta di nebulosa a spirale attorno alla stella – questa una delle possibili spiegazioni. Continuano i lavori sull’immagine in modo tale da fornire una valida giustificazione.
LEGGI ANCHE –> Scoperte dal mondo: rinvenuti i resti di un tempio egizio di oltre 4000 anni fa
LEGGI ANCHE –> Via delle Gallie: l’insediamento d.C. ritrova il suo passato splendore
Non è tutto, perché anche il colore rosso ha destato stupore: non si tratta, infatti, della rifrazione delle lenti del telescopio, ma proprio del colore intorno alla stella.