Lo spazio la sua seconda casa, Samantha Cristoforetti enuncia un lato femminile singolare che desta molta curiosità.
“Astrosamantha” è ancora in giro per lo spazio. Tiene gli appassionati con il fiato sospeso per le sue missioni spaziali. Grazie all’avvento della tecnologia la Cristoforetti può impressionare i suoi ammiratori con foto e video postati sui suoi profili social. E’ molto seguita e ammirata.
La bravissima astronauta è la prima donna che è saltata su un missile per raggiungere l’infinito. Infatti la milanese ha conseguito un vero e proprio record di residenza nello spazio. Coltiva la passione per le stelle fin da piccola quando annuncia di voler frequentare gli studi per volare con la tuta.
Diligente e ferrea nelle decisioni si laurea con il massimo dei voti e raggiunge la qualifica di capitano nell’esercito militare. Samantha è anche mamma di due splendidi figli. Una lady di ferro combatteva che ha realizzato anche il sogno della famiglia. Un cerchio completo della sua folle vita.
Samantha Cristoforetti spiega l’interruzione ciclica della donna nello spazio
La Cristoforetti ha anche comandato la missione Neemo nel 2019. Capace e leader, ha saputo tenere a bada una ciurma di quasi solo uomini. La sua divulgazione scientifica non ha pausa. La sua passione la porta a spingersi sempre più avanti e coinvolgendo i “terreni” nelle sue varie missioni.
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In uno dei suoi video Samantha ha affrontato anche l’incidenza mensile che appartiene alle donne. Come gestisce il il ciclo mestruale? La sua risposta è candida: esattamente come si fa sulla Terra. Nello spazio non cambia assolutamente nulla. Arriva e se ne va come è di routine.
C’è la possibilità di sospenderlo grazie ad alcuni medicinali o anche prendere la pillola. Rimane tutto invariato e l’iter è identico di come si svolge avendo i piedi ben piantati per terra. Samantha ne parla in modo naturale perché il flusso fa parte della fisiologia delle donne. A tal proposito dichiara:
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Se si decide invece di avere invece un regolare ciclo mestruale a bordo, non è certo un problema. Ci sono stock di prodotti igienici e la “scocciatura” mi sembra davvero minima: io non vorrei farei cambio, per esempio, con la necessità di radermi il viso (e magari anche la testa) tutte le mattine in assenza di peso!