Infrazioni ai semafori: record di multe mai visto prima

Una sfilza di multe come non si vedeva da tempo, quella arrivata per chi non rispetta i semafori della città del Sud Italia. Un record assurdo.

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Un semaforo rosso (Canva)

Ha dell’incredibile quanto successo in famoso comune del Sud Italia dove a quanto pare molti cittadini non prestano troppo caso ai colori dei semafori. Eppure in tutto il Paese la questione della sicurezza stradale sta tenendo banco da tempo, e il nuovo Codice della Strada ha pure inasprito le sanzioni.

Multe non solo per chi non rispetta i segnali stradali, ma anche per chi si rende artefice di comportamenti maleducati e poco rispettosi, come quello di gettare la spazzatura dai finestrini delle auto. Prima un fatto del genere era sanzionato con circa 26 Euro, ora il provvedimento può arrivare anche a 204 Euro.

Per non parlare poi della pratica incivile di parcheggiare nel posto assegnato ai disabili: ora può costare fino a 682 Euro. Misure come queste che evidentemente non sono servite, almeno nel comune in oggetto.

Multe record per i semafori nella città pugliese

E’ quanto hanno infatti riscontrato i vigili urbani del comune di Brindisi, che da qualche settimana a questa parte hanno fatto installare dei rilevatori di infrazioni in prossimità di due incroci, sperando in tal modo di veder abbassare il numero di trasgressori del codice stradale.

 

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Fstica inutile, a quanto pare, visto che da quanto raccolto dalla polizia stradale, dal 1° agosto 2022, alle ore 13 del 9 agosto, sono già state riscontrate la bellezza di 680 infrazioni da parte di automobilisti che non si sono assolutamente premurati di fermarsi al semaforo rosso. numeri assurdi, e che sono quasi raddoppiati verso la fine del mese.

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Un dato, questo, che fa riflettere e sul quale la città dovrà porre un freno. Intanto alcuni hanno sostenuto che il Comune in realtà abbia voluto approfittarne per “fare cassa”, ma davanti alla messa in pericolo delle persone c’è solo una cosa da fare: seguire le regole.

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