Trombe d’aria, un pericolo che colpisce anche alcune Regioni italiane. Come si formano

Bisogna fare attenzione, perché questo violento fenomeno atmosferico può registrarsi anche nella Penisola italica.

Temporale
Temporale (Facebook)

In questi mesi caldi abbiamo sicuramente tutti sofferto l’esagerato caldo anomalo che ha compito l’Italia da Nord a Sud. Tuttavia, ormai, al termine dell’estate, le temperature si sono nettamente abbassate in varie zone del Bel Paese.

Così, al momento, al rientro dalle ferie, bisogna necessariamente stare attenti al maltempo e a quelle che potrebbero essere le spiacevoli conseguenze.

Naturalmente, prima di tutto, sarebbe il caso di prendere nota delle previsioni dei meteorologi prima di avventurarsi in qualche uscita. Sì, perché essere sconsiderati non è certo una buona cosa.

In particolar modo, in quei posti dove si potrebbe essere sorpresi da qualche temporale piuttosto forte che necessariamente può darci dei grossi fastidi.

Se, quindi, sono previsti nubifragi o qualche violento rovescio, non è proprio il caso di pensare di fare delle escursioni ovvero dei campeggi all’addiaccio in luoghi che non sono protetti.

Vediamo, allora, nelle prossime righe, di capire meglio che cosa si intende per trombe d’aria. In effetti, per esempio, negli Stati Uniti, i tornado possono causare decisamente dei danni irreparabili ed essere un pericolo incredibile per gli esseri umani.

A tal proposito, in passato, sono stati registrati dei cataclismi che hanno nettamente distrutto interi villaggi, come quello, quindi, avvenuto nel 1925 nello Stato dell’Illinois che fece perdere la vita a più di seicento persone.

Un pericoloso fenomeno atmosferico

Ma come si manifestano esattamente questi straordinari fenomeni atmosferici? A rispondere a questa domanda, quindi, sono i più esperti meteorologi che ci riferiscono che a causarli può essere una massa di aria calda e umida che si manifesta dopo dei giorni particolarmente torridi.

Villaggio dell'Illinois nel 1925
Villaggio dell’Illinois nel 1925 (Facebook)

Infatti, a tal proposito, se l‘aria secca, invece che portare via quella calda sta in quota si può facilmente generare il cosiddetto risucchio. Così, la colonna d’aria ruota in maniera rapida e in senso antiorario.

Il diametro, quindi, può arrivare addirittura fino a tre chilometri che si possono manifestare in America e la velocità del vento raggiunge persino i trecento chilometri orari.

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Anche in Italia si possono formare i tornado, anche se, per fortuna, le trombe d’aria e marine sono sempre state più piccole. Le zone maggiormente colpite finora sono state il Lazio, la Puglia, la Calabria.

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