La fortuna ha toccato un Gratta e Vinci milionario. La super vincitrice incassa una cifra record e ci va bene anche il gestore.
Da quanto il Monopolio ha deciso di coniare i biglietti e di sfidare la fortuna i Gratta e Vinci hanno avuto un boom mediatico eccezionale. Si trovano in vendita un po’ dappertutto soprattutto nei bar e nelle tabaccherie. Sfidare la dea Bendata è un attimo.
Basta acquistare un biglietto, grattare e sperare che arrivi la sospirata vincita. Tante volte è veramente un caso fortuito. Il venditore non si trova il resto della spesa ed ecco che arriva la classica frase dell’acquirente:” Dammi un biglietto allora”. Le vittorie più straordinarie sono accadute proprio così.
Grazie a questo semplice colpo di fortuna molte persone si sono ritrovate milionarie in un battito di ciglia. Quando c’è di mezzo un bel montepremi succulento vinto dalla giocatrice di turno la ribalta e anche sull’esercizio. Come ben saputo il gioco viene cessato dallo Stato.
Quando la vincita è assicurata la somma non è mai quella dichiarata dal biglietto. Bisogna scalare le tasse che a volte rappresentano la metà del gruzzoletto. C’è da tener conto anche il commerciante a cui va una quota di tutto rispetto per il fatto di essere il venditore del “pezzo da novanta”
Notizie dei super fortunati non arrivano solo dalla penisola italiana. Anche all’estero risuonano fatti in cui gente comune si è aggiudicata un montepremi impressionante. Giunge notizia di una donna fortunatissima che ha incassato ben 4 milioni di dollari suonanti
La donna era solita entrare nell’esercizio e compiere la solita routine. Fare una piccola spesa prendere il suo biglietto, accomodarsi e grattarlo con la solita speranza di vittoria. Un grido di esultazione improvviso che ha coinvolto anche il gestore del tabacchino.
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La donna non poteva credere al colpaccio fatto. Una cifra impressionante le si parava davanti e si stropicciava gli occhi incredula. Era vero! Era ricca, aveva vinto una cifra esorbitante. Una vincita travolgente da condividere fra lei lo Stato e il commerciante. Chi fa da sé fa per tre.
