Vermocane: il nuovo pericolo nei mari italiani. Dove si trova e come evitarlo

C’è una specie di animali marini che recentemente si è fatta decisamente più presente anche nei confini italici-

Una persona che fa attività subacquea
Una persona che fa attività subacquea (Pixabay)

In questi mesi caldi, come è ovvio che sia, molte persone si stanno godendo le ferie estive, soprattutto andandosene dai centri urbani che, per forza di cose, sono necessariamente abbastanza insopportabili in tal periodo.

Così, c’è chi sceglie la montagna e chi mete marittime per distendersi al sole, abbronzarsi e cogliere l’occasione per fare dei tuffi rinfrescanti.

Tuttavia, anche in questi frangenti è assolutamente importante stare attenti e non stare con la testa tra le nuvole soltanto perché si è in una situazione di relax.

Certo, non intendiamo crearvi inutili ansie, stiamo soltanto affermando che è utile, in ogni caso, fare attenzione a dove ci troviamo. In particolare, per il semplice motivo che anche, per esempio, il mare, ogni tanto, può nascondere qualche inaspettata insidia.

A tal proposito, quindi, forse, in questo momento, potreste stare pensando a un animale marino diffuso anche nelle acque nostrane. Sì, è vero, anche la medusa, seppur non eccessivamente pericolosa per l’uomo, può costituire un problema.

Ma, in realtà, non è questa sulla quale vorremmo soffermarci. Forse, infatti, non tutti conoscono un’altra specie che, se vogliamo, potrebbe essere considerata alquanto fastidiosa per gli esseri umani.

Ok, come da titolo, per l’appunto, si tratta del vermocane. Lo avevate mai sentito prima d’ora? Se la risposta è negativa, allora, potreste continuare a leggere per vederci un po’ più chiaro.

L’urticante animale marino

Ebbene, il suo nome scientifico è, per la precisione, Hermodice carunculata, può arrivare ad avere una lunghezza di settanta centimetri e sostanzialmente potrebbe essere in grado di iniettare una tossina urticante che dà bruciore ed è causa di eritema.

Hermodice carunculata
Un Hermodice carunculata o Vermocane (Facebook)

Il verme di fuoco, così, alle volte, viene soprannominato, è un polichete che, fino a poco tempo fa, popolava soprattutto la zona centro-orientale del Mediterraneo.

Tuttavia, al giorno d’oggi, in seguito al surriscaldamento globale, anche la parte nordoccidentale sta diventando appetibile per questi animali.

Naturalmente, quindi, bisogna evitare di toccarli, soprattutto se si è soliti trovarsi nelle vicinanze quando, per esempio, si pratica attività subacquea, la pesca e semplicemente si va in spiaggia in qualità di bagnanti.

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Inoltre, tempo fa, il vermocane è stato avvistato all’Isola di Giannutri e recentemente ha raggiunto anche l’Isola delle Formiche che si trova a Grosseto.

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