Occhio di gatto: l’enorme e spettacolare nebulosa presente nello spazio

Scopriamo “occhio di gatto”, l’immensa e meravigliosa nebulosa presente nello spazio. Impossibile non riconoscere la sua forma. Tutti i dettagli.

Occhio di gatto enorme spettacolare nebulosa spazio
Spazio (Foto Pixabay.com)

Nel corso della giornata internazionale del gatto, lo scorso 8 agosto, l’Agenzia Spaziale Europea ha mostrato una nebulosa che ha la forma tipica dell’occhio del felino. L’ESA ha reso noto una foto di un enorme “occhio del gatto“.

Si tratta di un agglomerato interstellare che è simile appunto alla pupilla del felino. Questa nebulosa si trova in un’area dell’universo che è lontana dalla Terra 3mila anni luce.

A creare tali forme sono alcuni gas incandescenti. In realtà “occhio di gatto” non è il nome scientifico dell’agglomerato interstellare in questione, che si chiama invece NGC 6543.

“Occhio di gatto”, diverse ipotesi su questa enorme e spettacolare nebulosa: le teorie

La scoperta di questa nebulosa è avvenuta nel 1786, ma da allora gli astronomi hanno proseguito a studiarlo. Adesso l’Agenzia Spaziale Europea ha celebrato i gatti pubblicando alcune foto, inizialmente rese note nel 2008, utilizzando il telescopio Hubble della NASA e in particolare l’ACS (Advanced Camera for Surveys).

Occhio di gatto enorme spettacolare nebulosa spazio
Spazio (Foto Pixabay.com)

Secondo gli astronomi, ogni mille e cinquecento anni circa la stella al centro ha espulso la propria massa. Ne è quindi derivata della polvere dall’effetto spettacolare.

Alla NASA hanno inteso comprendere per quale ragione la stella centrale abbia svanito la propria massa. Non si esclude che siano avvenuti alcuni cicli di attività magnetica simili a quelli delle macchie solari.

Allo stesso tempo si è ipotizzato anche che siano accadute delle pulsazioni da parte delle stelle nonché delle attività da parte di ulteriori stelle orbitanti intorno a quella morente.

Secondo un’altra ipotesi, la stella principale potrebbe aver espulso la materia in maniera meno esplosiva. In questo modo tale polvere si potrebbe essere trasformata negli anelli concentrici che hanno formato l’occhio di gatto.

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Insomma ci sono diverse teorie riguardo il motivo per cui questa stella, presente nella parte al centro di questa nebulosa, abbia perduto la propria massa.

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