Scoperta incredibile su una regione italiana: in passato era da un’altra parte

Sembrerebbe qualcosa di veramente impensabile, invece, secondo quanto è stato riportato, era diverso da ciò che vediamo oggi.

Un ricercatore
Un ricercatore (Pixabay)

Ci sono alcune scoperte che veramente possono lasciarci di stucco per il loro carattere straordinario. E, a dire la verità, da migliaia di anni, ci sono stati dei ritrovamenti o delle intuizioni che hanno cambiato il corso degli eventi.

Ecco che, allora, nelle prossime righe, vorremmo accennare di un argomento che riguarda da vicino una regione specifica del Bel Paese.

D’altra parte, come sappiamo, l’Italia è ricca di storia e di luoghi che inizialmente potevano rappresentare dei misteri per gli studiosi, ma dei quali, passo dopo passo, si è capito qualcosa in più.

Gli scienziati, quindi, ancora al giorno d’oggi sono quotidianamente alle prese con ricerche ed esperimenti che possono assolutamente essere importanti per la consapevolezza del pianeta Terra.

Così, maggiormente interessante, potrebbe essere qualcosa che non va oltre i confini italici. A tal proposito, quindi, vi potrà sembrare strano quello che abbiamo deciso di riportarvi.

Tuttavia, secondo fonti attendibili, pare che sia stato alquanto differente il passato di quella a cui attualmente ci riferiamo con il nome di Calabria.

I ricercatori, di recente, hanno deciso di vederci chiaro, per la precisione, nelle origini geologiche della microplacca calabra. In effetti, un gruppo di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, spesso abbreviato in INGV, ha reso pubblicata una propria scoperta davvero strabiliante.

I risultati delle ultime ricerche

In particolare, secondo il suddetto team, la Calabria, all’incirca trenta milioni di anni or sono non avrebbe fatto parte dell’Italia. Anzi, a quanto dicono, probabilmente era annessa alle regioni della Catalogna, in Spagna, e della Provenza francese.

Mappa della Calabria
Mappa della Calabria (Facebook)

Il direttore Fabio Speranza, perciò, facendosi portavoce dello studio, ha affermato che lo studio in questione ha analizzato uno strato di rocce datato all’incirca duecento milioni di anni fa.

I dati rinvenuti dimostrano, quindi, che la Calabria, passo dopo passo, si staccò dalla Sardegna e dalla Corsica e di andò a immettere nell’edificio montuoso dell’Appennino.

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Insomma, a quanto pare, l’origine di questa bella regione italiana non è quella che ci è sempre parsa. Comunque sia, vediamo se, anche in seguito, ci potranno essere altri sviluppi di questa ricerca assolutamente di rilievo e che ci fa comprendere meglio ciò che è stato in passato.

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