Caldo torrido: come conservare correttamente i medicinali in casa

Con le temperature roventi di queste ultime settimane diventa basilare trovare un modo per conservare al meglio i medicinali. Ecco come fare.

Medicinali conservarli con il caldo
Medicine (Canva)

L’Italia è nella morsa di un caldo soffocante che non si registrava da decenni a questa parte. Ondate di caldo e precipitazioni inesistenti che stanno letteralmente mettendo in ginocchio il Paese.

Una situazione che colpisce tutti i cittadini, ovviamente, ma in particolare diventa pericolosa per chi soffre di qualche problema di salute ed è costretto ad assumere medicinali. Questo perchè umidità e caldo torrido possono danneggiare e modificare i farmaci e diventa quindi di vitale importanza conservarli nel miglior modo possibile.

A volte si pensa che sia sufficiente far fede alla data di scadenza riportata sulle confezioni, ma questa può anche “modificarsi” proprio a causa del degradarsi del prodotto a causa delle alte temperature. Ecco quindi come comportarsi per evitare brutti e pericolosi inconvenienti nel caso fossimo costretti ad assumere medicinali e tenerli in casa.

Medicinali: come conservarli nel modo corretto ed evitare il caldo

Sulle confezioni e i bugiardini delle medicine di solito compare la dicitura “conservare in luogo fresco e asciutto“. Un diktat da osservare con scrupolosità. Ci sono alcuni di essi che superati i 25 gradi, possono modificare la loro data di scadenza. Rischiereste quindi di ingerire prodotti senza efficacia con conseguenze anche mortali, nei casi dei salva-vita.

 

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Da evitare è anche l’assunzione di determinate medicine sotto al sole. Antibiotici, insulina, analgesici, sedativi ma anche farmaci per la pressione possono perdere la loro funzionalità se non diventare addirittura nocivi. Se pensate che la soluzione possa essere quella di metterli allora nel frigorifero vicino a uova e burro, sappiate che siete nel torto. Anche la temperatura troppo bassa può modificare la loro efficacia.

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In caso di dubbi, il consiglio è di rivolgersi al farmacista per capire dove poter riporre i medicinali. Infine una raccomandazione: ci sono alcuni antinfiammatori o antibiotici che se assunti prima dell’esposizione al sole potrebbero provocarvi reazioni cutanee. Meglio leggere sempre con attenzione il foglietto illustrativo.

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