Dipendente muore precipitando dal terzo piano. Si pensa a un suicidio

Un impiegato di una filiale di una banca è caduto per svariati metri. Vediamo, quindi, i dettagli della drammatica vicenda.

Ambulanza
Ambulanza (Facebook)

Una vera tragedia quella che è accaduta nelle ultime ore in una località di una regione del Centro Italia e che ha lasciato davvero sconvolte le persone che conoscevano la vittima.

Una situazione che probabilmente nessuno avrebbe potuto prevedere e che chi gli era vicino forse non aveva avuto alcun sentore che qualcosa non andasse nel verso giusto.

Si tratta, in particolare, di quello che è stato considerato un suicidio di cui peraltro si fa fatica, al momento, a dare una chiara spiegazione. Intanto, però, chi di dovere si sta muovendo per effettuare gli accertamenti del caso.

Comunque sia, a questo punto, vediamo di capire quali sono i dettagli di questa spiacevole vicenda. Per la precisione, l’uomo che ha effettuato il gesto estremo aveva cinquantasei anni d’età e attualmente era dipendente presso la filiale di Banca Intesa di Jesi, un comune della provincia di Ancona.

Durante quella che, di primo acchito, sembrava una giornata lavorativa come un’altra, in realtà è stata una guardia giurata a rinvenire il corpo senza vita dell’impiegato, di mattina presto, verso le 8.00, all’interno del cortile dell’Esagono all’altezza di via Don Angelo Battistoni.

Naturalmente, il suddetto, quindi, ha subito chiamato i soccorsi, anche se gli operatori del 118, una volta arrivati sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. In effetti, il dipendente era caduto da ben tre piani.

Gli altri dettagli

I conoscenti e gli amici, quindi, sono vicini alla famiglia che sta affrontando sicuramente un momento a dir poco difficile. L’uomo in questione, secondo alcune fonti, non avrebbe nemmeno lasciato un biglietto.

Polizia
Polizia (Facebook)

In tal modo, dunque, è pressoché impossibile darsi delle risposte precise. Forse soltanto chi gli era più vicino può sapere se la vittima stesse passando un periodo particolarmente ostico, o se i motivi si devono ricercare in altro.

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Fatto sta che l’uomo lascia una moglie e un figlio. Come si scriveva in precedenza, però, per ora è inutile esprimere opinioni che possono non corrispondere a verità, poiché la persona in questione che aveva deciso di togliersi la vita, a quanto sembra, aveva preferito non comunicare nulla. Vedremo, però, se le indagini della polizia porteranno a scoprirne i particolari.

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