Buone notizie per il manager e imprenditore. La polemica per Flavio Briatore sembra essere ormai alle spalle, e a dargliene certezza è un fatto solo.
Sono giorni che il manager di Cuneo si trova al centro delle polemiche a causa di alcune diatribe con la città di Napoli per il piatto conosciuto in tutto il mondo. Forse, tuttavia, ora per Flavio Briatore è ora di seppellire di nuovo l’ascia di guerra.
Conosciuto ovunque per essere il patron del Billionaire e il Twiga, l’imprenditore ha iniziato la sua carriera gestendo un ristorante, per poi passare alla finanza, verso la fine degli anni Settanta. E’ in questo periodo che ha conosciuto Luciano Benetton, che gli ha proposto di entrare in azienda e che gli ha poi affidato la squadra automobilistica.
E’ sotto la sua guida che il team Benetton riesce ad aggiudicarsi due mondiali, nel 1994 e 1995, con Michael Schumacher. In seguito, pur rimanendone un grande appassionato, è ritornato alla ristorazione e oggi è anche proprietario della catena Crazy Pizza.
Flavio Briatore: addio alle polemiche. “Fiero…”
E proprio in merito al piatto più famoso al mondo ultimamente Flavio si è scontrato con i pizzaioli napoletani, dichiarando di quanto debba essere impossibile mantenere il prezzo di 4 Euro per una Margherita, e ritenendo quello delle sue pizzerie, ben più coerente. Ora tutto, però, pare essere alle spalle.
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Di recente gli artisti del Presepe Napoletano hanno deciso di inserire una sua statuina tra le celebrità di cui ne fanno parte, e Briatore è stato ben lieto dell’onore concessogli. “Fiero di essere entrato a far parte del Presepe Napoletano, mando un messaggio di stima e di migliori auguri a tutti i pizzaioli napoletani nel mondo!” ha scritto l’imprenditore su Instagram.
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Come era facile immaginare, molti utenti del social hanno commentato questa notizia sul suo profilo, ironizzando sulla famosa polemica: “Ma na bella fresella a 178€ ch ne piens Flavio 🤣🤣🤣🤣🤣🤣” ha scritto uno di loro.