Paziente muore in casa di riposo, l’attività era abusiva: sequestro dopo denunce e maltrattamenti

La paziente alloggiava presso la casa di riposo. La struttura era nata in segreto e non aveva i requisiti giusti per curare gli anziani.

Paziente anziana casa riposo
Paziente anziana (pixabay)

L’edificio apparentemente doveva ospitare e curare la terza età, si è rivelata un lager. Una paziente anziana è morta a causa dell’abbandono da parte degli pseudo sanitari che avevano il compito di sorvegliarla. L’esercizio era a titolo abusivo.

Le case di riposo, ex ospizi, hanno provveduto ad addolcire il nome per intendere la massima operosità stabilita per chi non ha più le capacità di gestirsi da solo. Ne fanno parte anche disabili e persone non più autosufficienti.

Da qualche tempo sono sorte come funghi. Si trovano dappertutto e di solito rispondono a tutti i requisiti. L’anziano è una persona fragile e va trattata a modo. Non solo scende in campo la medicina ma anche l’altruismo e l’affetto.

Paziente anziana trovata morta n una casa di riposo, il retroscena

Evidentemente non hanno avuto mai scrupoli gli operatori della casa di riposo ubicata in  provincia reggina. I malcapitati erano in uno stato pietoso e non venivano assolutamente presi inconsiderazione. L’esercizio fantasma non appariva legale.

Paziente anziana casa riposo
Paziente anziana (pixabay)

Il comando provinciale dei carabinieri è intervenuto rapidamente sul luogo per accertare la provenienza delle ripetute denunce emesse dai cittadini. Si è interessato anche il nucleo dei NAS di Reggio Calabria per indagare sulla scottante questione.

Gli inquirenti hanno trovato ad attenderli uno spettacolo agghiacciante. I pazienti versavano in uno stato di abbandono totale. I medici e gli infermieri avevano falsa identità ideologica. Un vero disastro nella pseudo casa di riposo.

Il Gip della provincia ha immediatamente eseguito  un’ordinanza contro l’edificio e contro chi ne faceva parte. Sono stati tratti in arresto domiciliari arresti domiciliari i due titolari e tre dipendenti .Altre 7 persone sono state denunciate.

I disonesti accusati si maltrattamenti e abbandono di persona incapace. In aggiunta all’accusa di base c’è l’aggravante di aver causato la morte di un ospite. Il provvedimento è stato emesso dal tribunale di Reggio Calabria su richiesta della procura.

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I carabinieri hanno provveduto a trasferire gli anziani in un’altra struttura qualificata. Il locale è sotto sequestro ma le indagini devono proseguire. Sono riusciti con un sotterfugio a realizzare un’attività illegale che ha causato anche un decesso.

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