Allarme scientifico, un batterio gigante invade la natura del pianeta: i ricercatori al lavoro

Allarme nel campo della scienza naturale, scoperto un gigante batterio che insidia il verde del Globo. Gli esperti approfondiscono.

Batteri virus scoperta
Batteri (pixabay)

La natura rimanda immagini rigogliose di una flora e fauna in perfetta sinergia. Oggi un allarme scientifico potrebbe cambiare le sorti del pianeta. E’ stata portata a galla una scoperta sensazionale inerente ad un batterio visibile ad occhio nudo.

E’ quasi impossibile vedere questi microrganismi. Bisogna munirsi di potenti microscopi per evidenziare la struttura impercettibile di cui sono composti. Solitamente sono invisibile ma questi si sono rivelati praticamente sotto l’occhio dei ricercatori.

I batteri si sono palesati nelle paludi della Guadalupa. La scoperta è dovuta ad un team di scienziati del Lawrence Berkeley National Laboratory. Ancora attoniti di ciò che si sono ritrovati a contatto nella perlustrazione della foresta.

Allarme scientifico, i batteri visibili ad occhio nudo nei Caraibi

Proprio attraverso una spedizione tra le paludi dei Caraibi, nellarcipelago di Guadalupa, è stato scoperto un batterio gigante tangibile senza uso di speciali strumenti. E’ perfettamente visibile a occhio nudo.

Batterio virus allarme
Batterio(pixabay)

Il microbo è stato denominato Thiomargarita magnifica. Ed ha una struttura stupefacente; è lungo circa uno/due centimetri ed è 5.000 volte più grande della maggior parte dei batteri. Un germe che ha dell’incredibile. Una struttura interna molto complessa.

Il batterio, Thiomargarita magnifica, è costituito da un’unica grande cellula filamentosa. Proprio grazie a questa disposizione allungata è stato possibile individuarlo face to face. Una parvenza mai ritrovata in nessuno microrganismo a detta dagli scienziati.
La sua composizione si differenzia da quelle di altre particelle simili. Infatti il suo materiale genetico è distribuito all’interno di più strutture e non si trova solo avvolto in un’unica cellula. La sua composizione è a strati sovrapposti da una moltitudine di membrane.
Sono queste caratteristiche che danno la precisa forma al germe che può essere visto a occhio nudo. E’ una composizione più complessa originata da più fattori. La cosa positiva è che vivono in un’ambiente totalmente incontaminato e sono un “toccasana”.
Una scoperta eccezionale. Sono stati classificati come i batteri buoni della natura. Si nutrono di zolfo e producono energia. Tutto è stato pubblicato sulle migliori riviste scientifiche dopo lo studio approfondito. E’ un fatto straordinario.
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