Scoperta straordinaria: ritrovato un amuleto appartenente al III millennio a.C. I dettagli

Scoperta straordinaria e da un ‘archeologo’ di tutto rispetto: ritrovato un amuleto appartenente al III millennio a.C. I dettagli. 

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Un vecchio monile (Foto da Pixabay)

Le scoperte archeologiche sono l’unico modo di recuperare un passato che non possiamo neanche immaginare. Ogni singolo oggetto, anche il più piccolo, è considerato un tassello fondamentale nella ricostruzione degli usi e delle abitudini dei nostri avi. Ma cos’è l’archeologia? E’ proprio questo: una scienza che studia i manufatti antichi.

Il nostro Paese in questo settore è davvero all’avanguardia: questo perché – come ben sapete – l’Italia viene definita come una sorta di museo a cielo aperto. Gode di meraviglie e tesori dal valore inestimabile. Basti pensare a Pompei ed Ercolano, alla vastità e alla magnificenza di Roma – per citarne alcune.

Sardegna, incredibile scoperta archeologica: bambino di 10 anni ritrova un amuleto del III millennio a.C.

La notizia di cui vogliamo parlarvi oggi proviene da una fonte di tutto rispetto: un bambino di 10 anni – probabilmente un futuro archeologo – è riuscito con la sua sua immensa curiosità e voglia di imparare, a recuperare un manufatto appartenente al III millennio a.C.

Ebbene sì, stiamo parlando proprio di un bambino della scuola elementare di Usini (in provincia di Sassari). Il piccolo si trovava in gita con la sua classe presso la necropoli Domus de Janas di Santu Pedru, quando ha avuto l’immensa fortuna di ritrovarsi fra le mani un monile antichissimo.

Emozionato da quanto accaduto, l’oggetto è stato immediatamente consegnato nelle mani degli esperti che hanno provveduto nella pulizia e nelle prime analisi. Stando alle prime ricerche è emerso che si tratta di un amuleto o un bracciale portafortuna con annesso pendete appartenuto molto probabilmente ad un arciere.

Siamo al cospetto di un ritrovamento che accresce il valore storico della celebre necropoli. In conferenza stampa, l’assessore Rita Piras ha sottolineato e omaggiato ancora una volta quanto accaduto, ponendo l’attenzione sulla curiosità e la sensibilità dei bambini.

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Un passo avanti non solo nella storia culturale del paese, ma anche un bel messaggio per i più piccoli ed un invito a farli avvicinare quanto più possibile a questo mondo così affascinante.

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