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Cronaca

Vite al limite: svelata la verità dietro la tragica morte del protagonista

Pubblicato da
Amanda Merli

Si torna a parlare del famoso programma di Real Time. Svelate le reali cause della morte di uno dei protagonisti di Vite al limite. Una tragedia inaspettata.

Vite al limite robert
Il Dottor Nowzaradan (screenshot Instagram)

Il programma di Real Time è da sempre uno dei più seguiti, merito delle storie appassionanti dei suoi protagonisti. Vite al limite si occupa di seguire un anno della vita di persone fortemente obese, che cercano di dimagrire quanto più possibile per potersi sottoporre all’intervento di bypass gastrico.

In onda in America dal 2012 con il titolo di My 600 lb life, ha come protagonista il Dottor Nowzaradan, medico chirurgo specializzato in chirurgia bariatrica titolare di una clinica a Houston, Texas.

Il luminare usa metodi anche molto bruschi per spingere i pazienti a perdere peso, mettendoli spesso davanti alle conseguenze catastrofiche che potrebbe avere il loro stile di vita. Sfortunatamente nel corso di questi dieci anni non tutti sono riusciti a raggiungere gli obiettivi, e in alcuni casi sono deceduti, proprio come il protagonista del nostro articolo.

Vite al limite, la tragedia di Robert

L’uomo, Robert Buchel, viveva a Forked River nel New Jersey, e quando si era presentato inclinica da Nowzaradan aveva appena 41 anni e pesava l’incredibile cifra di 382 chili. Un peso enorme, che il quarantenne era deciso a buttare giù il più possibile per coronare il sogno di convolare a nozze con la fidanzata Kathryn.

L’americano aveva seguito con grande impegno le indicazioni del medico, mostrando ai telespettatori una forza di volontà impressionante, che alla fine gli aveva permesso, dopo alcuni mesi, di perdere ben 154 chili, arrivando a 228 di peso. Una grande soddisfazione per il titolare della clinica e per il paziente, che vedeva sempre più vicino il suo traguardo.

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Purtroppo all’altare Robert non c’è mai riuscito ad arrivare. L’uomo è morto dopo 8 mesi di cura, stroncato da un infarto fulminante proprio mentre si trovava in ospedale e teneva tra le sue mani quella dell’adorata Kathryn. Un epilogo tragico, che ha colpito duramente lo staff del programma e i familiari del poveretto.

Amanda Merli

Nata a Milano, qui compio i miei studi in ambito turistico. Da sempre appassionata di scrittura, cinema e teatro, negli anni ho sviluppato un interesse particolare verso lo showbiz e la tv. Lavorare come redattore mi permette di crescere e formarmi come giornalista. Scrivo principalmente di gossip, tv (in particolare reality) e cronaca nera, per testate giornalistiche e non.

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