Bollo, le novità che possono portare i proprietari ad essere esenti dal pagamento della tassa regionale. Una rapida occhiata sugli ultimi emendamenti.
Il bollo auto rappresenta una mazzata per i possessori delle auto di grande cilindrata. È una tassa imposta dallo Stato in maniera obbligatoria. L’automobile è stata una delle invenzioni più riuscite al mondo.
Il motore rombante ha deciso tutto per quanto riguarda il collegamento da un posto a un altro. La distanza si è assottigliata grazie alle vetture quattro ruote. Il veicolo è uno dei più usati e acquistati per agevolare la propria comodità.
Le utilitarie sono di gran voga nel mercato automobilistico grazie anche il design sempre in trasformazione. La tassa è diventata un mattone ed è un impegno che bisogna evadere. L’importo è regionale e si possono incorrere in alcune sanzioni se non viene effettuato il versamento.
È notizia recente che ci sono degli stratagemmi prettamente legali in cui è possibile non pagare il bollo auto. L’ Aci fa sapere che i proprietari residenti in alcune regioni possono esserne esenti come ad esempio nell’Abruzzo nella Campania nelle due Isole maggiori.
Nella provincia autonoma di Bolzano l’esonero della tassa è solo per i mezzi destinati ai disabili per quelli elettrici o alimentati con GPL metano, per gli ibridi per le auto che vengono immesse in un paese extracomunitario il bollo. E’ esente anche per le auto storiche.
Nella regione Puglia l’esenzione è solo per le vetture che devono essere demolite. In Toscana i veicoli per il soccorso sanitario o appartenente alle Onlus oppure alle ONG non versano il contributo allo stato. Anche in Emilia Romagna in Basilicata e Lombardia vale la stessa direttiva.
Ci sono alcuni casi in cui il bollo può non essere pagato. In questa categoria rientrano i detentori della legge 104. I disabili e gli invalidi non potendo garantirsi un lavoro adeguato possono usufruire di questa esenzione.
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Naturalmente lo stesso diritto alla persona fragile che non può spostarsi da solo e ha bisogno di un assistenza. L’importante è che il veicolo abbia la sua intestazione e quindi anche il documento che contribuisce a verificare lo stato.
