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Televisione

“A muso duro”, Flavio Insinna ci trasporta alle origini. La storia delle paraolimpiadi in prima serata

Pubblicato da
Lucia Testa

A muso duro, Flavio Insinna ci fa entrare nel campo della riabilitazione più ardua al mondo. Il racconto del medico fautore della rinascita.

A muso duro,Flavio Insinna, attore
A muso duro, Flavio Insinna (foto instagram)

A muso duro segna un ruolo molto importante nella lunga carriera di Flavio Insinna. La fiction andrà in onda stasera sulla rete ammiraglia della rai. Il bravissimo artista poliedrico si mette di nuovo all’opera.

E’ indubbia la bravura del presentatore de l’Eredità. Sarà un capolavoro magistrale la sua interpretazione nella parte di Antonio Maglio. Il medico che aveva avuto una grande intuizione nel suo lavoro di medico.

Il famoso neurologo, nel dopoguerra, grazie ad un incontro sfavillante, ha dato nuova vita ai giochi olimpici. Ma non quelli a cui siamo abituati. Maglio riveste lo sport con un nuovo abito: le Paraolimpiadi.

A muso duro, la decisione che ha fatto la storia nel mondo dei paraplegici

L’esimio medico venne proclamato dottore all’Università degli Studi di Bari. Si interessava di neurologia e aveva manifestato molto interesse per i disabili. La loro riabilitazione aveva stuzzicato una peculiarità nella mente del dottore.

Fondamentale fu l’incontro con il neurologo anglo-tedesco Ludwig Guttmann. Egli aveva avuto l’idea di sperimentare lo sport come riscatto dei portatori di disabilità. Ebbe proprio quel desiderio di aiutarli in una rivalsa personale.

Si attuò con tutto se stesso per realizzare questo progetto che dapprima sembrava impossibile. Con le dovute accortezze e molti accorgimenti, gli sport presi in considerazione vennero adattati alla patologia inferma rispondente.

Una vittoria per i pazienti in carrozzina. Il dottor Maglio fece suo questo splendido disegno. Il nuoto, la scherma, il basket non presentavano più ostacoli per i paraplegici. Inoltre anche la depressione tra pazienti era molto diminuita.

La condizione mentale dei malati in peggioramento, trovò nuova foga nell’interesse dello sport a loro disposizione.

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L’illustre medico nato a Cairo è considerato il padre dei giochi Paraolimpici. Una ventata nuova nella vita di chi ha avuto un destino che li ha resi immobili. Dalla prima puntata di stasera comprenderemo le radici del pensiero di Antonio Maglio.

Un uomo che è voluto entrare nella mente dei meno fortunati e offrirgli un mondo al loro passo.

Lucia Testa

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