Spari in un supermercato, la strage ad opera di un 18enne suprematista: grave il bilancio

Spari in un market nella provincia americana. Il giovane voleva difendere i diritti della sua razza contro l’avanzare di altre etnie.

Spari ,fucile, FBI
Spari ,fucile ( foto instagram)

Spari a raffica in un negozio alimentare a New York. Il carnefice risponde al nome di Payton Gendron di soli 18 anni. Riprendeva l’azione in diretta social con un messaggio che verteva contro la razza di colore.

Un episodio terrificante che ha sconvolto la tranquilla cittadina nella periferia di Buffalo. Qui la vita corre tranquilla tra lavoro e qualche bistecca condivisa con gli amici. Di solito il sabato pomeriggio si fanno acquisti.

Anche in quel fatidico giorno, gli abitanti erano impegnati nella spesa quotidiana. Il market era pieno di persone quando all’improvviso sono stati sorpresi dal ragazzo che impugnava un fucile carico di munizioni.

Spari sui clienti del market: morti e feriti il responso del dramma

Payton Gendron non è nuovo alla polizia locale. Lo studente si è fatto conoscere già per altre situazioni in cui si è reso protagonista. La scuola che frequentava spesso ha allertato i militari denunciando i suoi atteggiamenti equivoci.

Spari, intervento medico
Spari, intervento ( foto pixabay)

Arrivare alla sparatoria è stato un atto premeditato chissà da quanto tempo. Era preparato al gesto insensato visto come si era predisposto. Nel momento dell’entrata nel negozio indossava una mimetica.

Inoltre aveva un giubbotto anti-proiettili e il fucile usato era semiautomatico. Aveva un’apparecchiatura degna di un cecchino. Senza pietà ha indirizzato l’arma contro gli acquirenti del market. Il bilancio è gravissimo.

Dieci persone sono morte sotto il colpo degli spari e altre sono rimaste ferite. Payton è entrato giusto il tempo di esaudire il suo folle progetto di sterminio. L’allarme già era scattato e la polizia è intervenuta il prima possibile.

Gendron soddisfatto della missione orchestrata nella sua mente diabolica, è uscito con calma e si è inginocchiato posando il fucile a terra. Ha dichiarato che il suo scopo è quello di difendere la razza bianca.

Il suprematista ha espresso il suo ideale confermando la sua tesi contro la razza di colore che imperversa nel mondo. Il killer aveva girato una serie di video postati sul social nazionale dove manifestava il suo odio razzista.

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Il presidente Biden è stato informato sui fatti e si ritiene sconvolto dell’accaduto. Il 18enne è sotto esame dell’FBI per ulteriori indagini. E’ accusato di omicidio a sfondo razzista e per lui le cose si mettono malissimo.

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