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Cronaca

Caso plusvalenze, le richieste della Procura: cosa rischiano Juventus e Napoli

Pubblicato da
Lorenzo M. Pierini

Iniziato oggi il processo a Roma al Tribunale Federale della FIGC sul caso delle presunte plusvalenze fittizie che vede coinvolti anche Juventus e Napoli.

Caso plusvalenze richieste Procura Juventus Napoli
Pallone (Foto Pixabay.com)

Nel corso della mattinata della giornata di oggi martedì 12 aprile è cominciato a Roma al Tribunale Federale della FIGC il processo sportivo sul caso relativo alle presunte plusvalenze fittizie.

Coinvolti undici club italiani e sessantuno dirigenti, accusati a vario titolo di illeciti amministrativi. Queste le prime richieste da parte della Procura Federale della FIGC.

Per Fabio Paratici, direttore sportivo della Juventus al momento dei fatti, sedici mesi e dieci giorni di inibizione. Per il presidente della Juve, Andrea Agnelli, dodici mesi di inibizione.

Inoltre sono stati richiesti otto mesi di inibizione per il vicepresidente del club bianconero, Pavel Nedved, e l’amministratore delegato, Maurizio Arrivabene. Per il direttore sportivo della società bianconera, Federico Cherubini, richiesti sei mesi e venti giorni e 800mila euro di multa al club.

Per il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, undici mesi e cinque giorni di inibizione. Sei mesi e dieci giorni per la moglie Jacqueline Marie Baudit, per il figlio Edoardo e la figlia Valentina. Per l’amministratore delegato Andrea Chiavelli nove mesi e quindici giorni di inibizione e 392mila euro di ammenda per la società partenopea.

Caso plusvalenze, le richieste della Procura Federale nei confronti di Sampdoria, Empoli e Genoa

Oltre la Juventus e il Napoli sono coinvolti altri club, tra cui altri tre di Serie A. Si tratta della Sampdoria, dell’Empoli e del Genoa.

Pallone (Foto Pixabay.com)

Per l’ex presidente della società blucerchiata, Massimo Ferrero, sono stati chiesti dodici mesi di inibizione. Per Ienca otto mesi e venti giorni inibizione e 195mila euro per il club blucerchiato.

Al presidente della società toscana, Corsi, undici mesi e quindici giorni di inibizione più 42mila euro al club. Per la società rossoblù sei mesi e dieci giorni di inibizione a Preziosi, dieci mesi e quindici giorni di inibizione a Zarbano e una multa di 300mila euro al club.

Il processo proseguirà giovedì e venerdì prossimi. Secondo le prime informazioni, si dovrebbe giungere a sentenza dopo questa settimana.

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A seguito del processo di primo grado, per la fine di maggio si dovrebbe concludere quello della Corte Sportiva d’Appello. Quindi avrà luogo il terzo grado, vale a dire quello al Collegio di Garanzia del CONI.

Lorenzo M. Pierini

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