A che tempo che fa, tante situazioni difficili che vertono su un unica strada, la soluzione è semplicemente a portata di mano e cuore.
Che tempo che fa ha in serbo spettacolari sorprese concernenti gli ospiti. Il programma di Fazio vanta illustri personaggi che sono stati fatti accomodare al bancone del giornalista. Esponenti politici e dello spettacolo sono intervenuti a onorare il seguitissimo pubblico della Rai.
Fabio è molto attento a impostare una trasmissione di qualità grazie alle sue interviste molto sobrie. Compagni di viaggio, da molti anni, la bellissima Filippa Lagerback a cui spetta presentare l’ospite di turno e le esilaranti ma, molto suggestivi, pensieri settimanali di un irriverente Luciana Littizzetto.
Uno studio originale e ben architettato contribuisce a dare il benvenuto alle persone di riguardo invitate per una bella chiacchierata. Tanti temi vengono proposti all’interno del format che vanta un ottimo share a puntata.
Che tempo che fa contro i disagi che investono la società
Tra i problemi trattati spicca la quotidiana resa dei conti con la pandemia corrente e i relativi numeri di contagi e vaccinati. Fabio ci tiene particolarmente a fare una cronaca dettagliata della situazione di Covid con ricoveri e guariti.
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Sempre cavalcando questa onda, questa sera Fabio si è collegato con un nome illustre del giornalismo. Una professionista che ha fatto, della sua vita, un inno alla guarigione dai mali che ci affliggono. Non solo di quelli inerenti al fisico ma anche quelli riguardanti il male interiore.
Fiorenza Sarzanini risuona come un’eco grazie alla sua proverbiale capacità nel mondo del giornalismo. Dopo aver proceduto con gli studi, si è dedicata anima e corpo, è proprio il caso di dirlo, a tematiche molto importanti.
Si è occupata anche di immigrazioni. La bravissima editorialista ha pubblicato un libro che racchiude tutte le vicende incontrate nell’arco della sua vita: Affamati d’amore è il titolo. Una stesura dettata dalle emozioni vissute in prima linea nelle circostanze che ha vissuto.
L’idea del testo nasce dal virus che ha rinchiuso in una gabbia il globo intero. La vicedirettrice del Corriere della Sera ha parlato della sua presenza in campo con l’avvento della disastrosa pandemia che ha mietuto vittime.
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La solitudine, vista come una sofferenza peggio della morte. I disagi alimentari , sofferti anche da lei, che evocano un dolore che ti scava dentro. Tutto chiaramente espletato in questo meraviglioso libro che accomuna questi mali sotto un’unica parole: mancanza d’amore. La fame d’amore che, una volta riguadagnato, salva per sempre.