Lutto per il celebre giornalista: trovato morto in casa il fratello Stefano. I dettagli

Terribile lutto per il celebre giornalista, trovato morto in casa a Roma il fratello Stefano: la tragica notizia. I dettagli.

Lutto celebre giornalista morto casa fratello Stefano
Lutto (Foto Pixabay.com)

Terribile notizia per Bruno Vespa. Morto all’età di 64 anni il fratello minore Stefano Vespa. Anche lui giornalista, per molti anni ha lavorato a Il Tempo, dove da collaboratore divenne caporedattore. Nel 2003 era passato a Panorama e poi era approdato al giornalismo online. Negli ultimi anni ha collaborato con Formiche.net.

A quanto si apprende, è venuto a mancare a causa di un malore improvviso. Per ora non sono molte le informazioni disponibili. Il corpo senza vita di Stefano Vespa è stato trovato nella sua casa a Roma, dove abitava da solo. I familiari, preoccupati perché Stefano non rispondeva alle telefonate da alcune ore, sono arrivati alla sua abitazione ed hanno allertato i soccorsi.

Sul luogo sono subito giunti i sanitari del 118. Per riuscire a fare ingresso nell’abitazione sono dovuti intervenire i vigili del fuoco, che hanno provveduto a forzare la porta della casa.

Lutto per il giornalista Bruno Vespa, trovato morto in casa a Roma il fratello Stefano: le parole di Giorgio Mulè

Al momento non sono giunte dichiarazioni da parte di Bruno Vespa a seguito della morte del fratello minore. Giorgio Mulè invece ha espresso cordoglio. Il giornalista e sottosegretario alla Difesa ha ricordato di aver avuto uno scambio di messaggi con Stefano pochi giorni fa.

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Bruno Vespa (Foto YouTube)

Mulè ha dichiarato che Stefano lo aveva contattato per avere delle informazioni in merito al decreto legge sull’Ucraina. Mulè ha spiegato che “nonostante l’età e l’esperienza” Stefano aveva sempre l’approccio del “cronista: scrupoloso, attento al dettaglio“.

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Poi Mulè in merito alla scomparsa di Stefano ha affermato.

La notizia della sua scomparsa mi raggela e rimanda la memoria al tempo in cui conobbi quel cronista prima di ritrovarlo a Panorama durante la mia direzione nella quale lo volli capo della redazione romana. Stefano era un gentiluomo nei modi e un galantuomo nella professione. Era dolce, sensibile, riservato. Lo piango e mi stringo nel dolore ai suoi familiari e a chi gli volle bene.

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