Importantissime notizie assolutamente da non perdere! Allarme nucleare in Italia? Come il nostro paese potrebbe affrontare una crisi.
La notizia del conflitto tra Russia e Ucraina ha destabilizzato il mondo intero – già fortemente provato dai due anni di pandemia. La guerra tra le due nazioni è stata definita da tutti i capi di Stato inutile e dannosa e ogni giorno si cerca di raggiungere un accordo diplomatico.
A pagarne le conseguenze sono, come sempre, i più deboli: la popolazione. Se accendete la televisione su un qualsiasi telegiornale la notizia all’ordine del giorno è la fuga da Kiev almeno per donne e bambini. Al momento gli uomini sono chiamati a restare e combattere.
Uno degli aspetti che maggiormente ha allertato, specialmente nelle ultime ore è la possibilità di un attacco nucleare da parte della Russia di Putin. Solo a pensare mette i brividi. Quali le conseguenze per il nostro Paese? Che rischi correrebbe l’Italia?
Allarme nucleare, quali le conseguenze per l’Italia?
In queste ore ci chiediamo sempre più cosa potrebbe accadere al nostro Paese nel caso in cui ci si arrivasse alle armi nucleari. Stando a quanto spiegato da Carlo Cavedon, (presidente dell’Associazione di fisica medica e sanitaria) l’Italia e le singole regioni sono in grado di gestire una situazione del genere.
Il nostro Paese dispone di tutta la strumentazione adeguata e necessaria ad un pericolo di questa portata – che si spera non avvenga mai. L’Italia ha a disposizione un protocollo e si avvale di quello che è stato definito Piano delle emergenze radiologiche.
Il Piano è stato approvato dal Presidente del Consiglio ed è sotto la completa custodia del Dipartimento della Protezione Civile. Anche gli ospedali e tutti gli enti di competenza sono perfettamente qualificati ed in grado di gestire un situazione ad alto rischio.
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Ciò che sta succedendo ci lascia davvero in un profondo stato di tensione e di paura. Il mondo non ha bisogno di un’altra guerra, di altri morti, di città distrutte e devastate. Il pensiero è comune a tutti: trovare degli accordi tra le due nazioni e ritirare quanto prima le truppe dall’Ucraina.