Una situazione davvero improvvisa e pericolosa quella a cui hanno dovuto assistere gli operai di una ditta del Nord Italia.
Era il primo giorno di Marzo, probabilmente, nelle ore pomeridiane quando è accaduto qualcosa di davvero drammatico che ha coinvolto non soltanto gli interessanti, ma indirettamente anche i cittadini.
Ci stiamo riferendo alla forte esplosione che è avvenuta a Poiano, una piccola frazione della provincia di Verona. Al momento, chi di dovere si sta impegnando per ricomporre la situazione e cercare di mettere le cose a posto.
Comunque sia, sembrerebbe che per ora, secondo fonti accreditate, sia stato soltanto un incidente e non un’azione premeditata. A farne le spese in prima persona, quindi, sono stati gli operai che stavano lavorando all’interno dell’edificio in cui è successa la deflagrazione.
Si tratta, per dare una collocazione più puntuale, del colorificio che si trova in via Valpantena e che da svariate ore ha provocato delle altissime fiamme grigie. Per fermarle, naturalmente, è scattato tempestivamente il soccorso dei vigili del fuoco che sono intervenuti sul posto insieme con le forze dell’ordine e gli operatori dell’Arpav, l’agenzia per la protezione ambientale del Veneto.
Per di più, in forma precauzionale, per il momento sono state impedite al traffico le strade adiacenti alla struttura che è stata colpita da questa spiacevole faccenda. Comunque sia, quello che è peggio, è che sulle prime si era cercato di recuperare un uomo che era risultato disperso all’interno della fabbrica.
Purtroppo, però, è fresca la notizia del ritrovamento del corpo senza vita del suddetto lavoratore. Era l’unico che, stando a quanto è stato raccontato dai testimoni, non era presente al momento dell’annuncio del pericolo. Gli altri, invece, circa più di una trentina, sono stati quasi subito trasportati in un luogo vicino.
La causa precisa che ha portato a questa disgrazia deve essere stata proprio lo scoppio di un recipiente che conteneva del solvente. Dopo aver appreso il fatto, quindi, l’amministrazione comunale, durante le prime ore, ha chiesto ai cittadini di non uscire, per sicurezza, dalle proprie abitazioni.
LEGGI ANCHE –> Guerra Ucraina-Russia, allerta in Italia: è caccia al bunker.
LEGGI ANCHE –> Omicidio in famiglia, 30 enne perde la vita: la polizia sulle tracce del presunto criminale
Anzi, inoltre, la popolazione è stata esortata anche a mantenere finestre e porte ben serrate, almeno fino a quando non si saprà con certezza quali sostanze si sono propagate nei paraggi dell’azienda sopracitata.