Guerra Ucraina, si teme per le scorie di Chernobyl: i possibili danni che fanno paura

Guerra Ucraina, c’è preoccupazione per le scorie radioattive presenti nell’area di Chernobyl: cosa si conosce sulla situazione in quella zona.

Guerra Ucraina scorie Chernobyl possibili danni
Cartello pericolo radiazioni (Foto Pixabay.com)

La guerra in Ucraina sta preoccupando tutto il mondo. Uno degli aspetti che stanno più allarmando è indubbiamente legato alla situazione riguardante le scorie radioattive presenti nell’area di Chernobyl.

La centrale nucleare di Chernobyl è divenuta purtroppo nota nel 1986 per via dell’esplosione di un reattore che ha causato una catastrofe le cui conseguenze si stanno pagando ancora oggi.

L’esercito della Russia ha raggiunto ed occupato quest’area durante una delle prime battaglie contro gli ucraini. Ci si chiede dunque se le scorie radioattive che si trovano in quell’area siano ancora un pericolo.

Stando a Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente dell’Ucraina, Zelensky, non è possibile affermare che la centrale nucleare di Chernobyl sia al sicuro a seguito dell’attacco, definito da Podolyak “totalmente inutile“, da parte dell’esercito russo.

Guerra Ucraina, rischio che del materiale radioattivo si disperda?

Secondo Bruno Merk, professore di ingegneria presso l’Università britannica di Liverpool, il rischio che del materiale radioattivo si disperda a seguito del conflitto bellico non è molto alto. Pericolo invece ci sarebbe qualora ci sia un attacco deliberato da parte dei russi.

Guerra Ucraina scorie Chernobyl possibili danni
Cartello pericolo radiazioni (Foto Pixabay.com)

Il reattore che causò la catastrofe nel 1986 è stato racchiuso nel cosiddetto “sarcofago”, che ha reso le radiazioni meno forti. Il “sarcofago” è una massiccia struttura in acciaio e cemento che riveste il reattore nucleare in grado di resistere per circa 100 anni.

Il “sarcofago” di Chernobyl può resistere a temperature comprese fra i 43 gradi sotto zero e 45 gradi centigradi nonché a dei tornado molto violenti e a venti che possono superare i 300 km/h.

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Il grande punto interrogativo è però ora rappresentato dalla guerra tra Ucraina e Russia. Stando ad un rapporto stilato dall’ONU, la catastrofe nucleare avrebbe provocato 65 morti accertati e 4mila casi di tumori alla tiroide, in particolare tra le persone più giovani presenti nell’area.

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