Crisi Ucraina-Russia, svelato il piano russo prima dell’attacco: “Falsi pretesti…”

Crisi Ucraina-Russia, non si spengono le polemiche su un raggiro da parte della Russia per esplodere nel loro piano di mera giustizia.

Un soldato in guerra pixabay

Le voci insistenti di un attacco da parte della Russia sono sempre più pertinenti. Questa crisi non fa venire a capo di niente. Da qualche ora sembrava che ci fosse una boccata d’aria fresca per i climi ragionevoli spiegati dalle parti coinvolte.

Niente di fatto. E’ notizia dell’ultimo che invece il grande stato dell’Est stia portando avanti, senza mezze misure, il piano d’invasione verso la vicina Ucraina. A stabilirlo sono i servizi segreti americani certi che Putin presto sorprenderà la sua ex regione di confine.

Il presidente Biden avverte di un piano criminoso da parte delle forze armate russe. Avallato dal fidato segretario di stato Anthony Blinken, spiega che nei progetti della mente dell’esercito appartenente allo stato di Mosca, ci sia una regolare piano d’attacco.

Un escamotage per infuocare la crisi Ucraina-Russia

Il presidente russo non accetterà mai che l’Ucraina sia di base Nato con gli americani. Queste due potenze, acerrime nemiche da una vita, rischiano di scontrarsi e originare la temibile terza guerra mondiale tanto mugugnata.

 

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L’ONU avverte che ci saranno severe pene per chi si avvarrà del diritto di possedere o invadere la libertà di uno stato. Il riferimento è ovviamente per la sede di Mosca il cui leader fa spallucce omettendo la presunta verità di esercitazioni militari ufficiali e normali.

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I piani alti del governo statunitense sono convinti che ormai Putin abbia tutto pronto per la guerra con attacchi dal cielo e per via terra. Bombardamenti, carri armati che padroneggeranno sulla capitale Kiev, esplosioni sui principali edifici di ordine parlamentare. Addirittura si parla di armi chimiche nell’aria evaporate grazie all’uso dei droni. Uno scenario sconvolgente che porterà una regione al collasso se avvantaggerà la collaborazione con gli Stati Uniti d’America. L’Intelligence è più che convinto che lo stratega russo aprirà il fuoco dopo un pretesto forgiato a dovere che possa riferirsi ad un complotto contro il presidente Putin o addirittura al ritrovamento di una fossa in comune costruita per favorire la scusa di un attacco controffensivo contro l’Ucraina. Si attende che la diplomazia interagisca efficacemente.

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