Meglio controllare bene nei salvadanai ancora integri e nei cassetti impolverati di qualche vecchio mobile in cantina. Oggi queste monete valgono un patrimonio.
Ormai non sono più in circolazione da ben vent’anni, ma banconote e soprattutto monete delle vecchie Lire stanno acquisendo sempre più pregio in questi ultimi anni. Gli appassionati di numismatica le tengono sempre più da conto e oggi una di queste monetine vale un piccolo patrimonio.
Meglio controllare con cura, quindi, in soffitta e cantina, alla ricerca di possibili tesoretti che potrebbero cambiarvi la vita. Nei giorni scorsi ci eravamo occupati delle banconote da 1000 lire, e in particolare quelle emesse nel 1970 per celebrare i 100 anni di Roma Capitale d’Italia. Un loro esemplare, ai tempi emesso in soli 2500 pezzi, oggi può valere addirittura 1000 Euro.
Oggi ci soffermiamo invece sulle monete da 10, che i collezionisti cercano con grande foga e per un motivo ben preciso, visto che questa piccola valuta riserva delle grandi sorprese e ha un valore di assoluto rispetto. Ovviamente deve però avere delle particolari caratteristiche che ora vi spiegheremo nel dettaglio, in modo che possiate, se particolarmente fortunati, riconoscerle all’istante.
Attenzione a queste monete da 10 lire: potreste aver svoltato
L’esemplare in questione, a cui stare molto attenti, è quello delle 10 Lire Vittorio Emanuele II – Regno di Sardegna. Il tipo è molto particolare, in quanto coniata in oro ed emessa tra il 1850 e il 1860.
Pensate che se avete una di queste monete, con incisa una data di quel decennio, i numismatici possono pagarvela fino a 17.000 Euro! Ovviamente deve essere ottimamente conservata, a “fior di conio” (FDC) in gergo. Qualora ne aveste una con qualche piccola imperfezione, non preoccupatevi, potete sempre rivenderla a prezzo minore. Ciò non vuol dire, in ogni caso, che non otterreste un buon prezzo, visto che gli appassionati sono disposti per lei a sborsare anche 4000 Euro.
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Non è finita qui, perchè anche le monete da 10 più recenti valgono un tesoretto: è il caso di quella cosiddetta 10 Lire Olivo, emessa fino al 1950. Se ne hai una per casa, i collezionisti sono disposti a pagartela fino a 3500 Euro.