Massimo Ranieri, scugnizziello verace, punta su alcuni ricordi indelebili che hanno accompagnato la sua lunga vita di grande artista.
Napoletano in ogni fibra del suo essere. Massimo Ranieri ha tanto da dire sulla sua vita professionale. Nato Giovanni Calone, aveva una famiglia numerosa e aiutava come poteva per portare il necessario a casa da bravo figlio di un nucleo molto umile.
Aveva la passione per il canto e si dilettava a intrattenere gli ospiti dei locali cantando con quella voce così corposa che faceva incantare i presenti. Fu proprio così che lo notò un talent-scout e lo preparò per la carriera che tutti conosciamo. Viaggi e ricchezza presto lo sommersero.
Massimo calcò anche le scene dei teatri con la sua incredibile bravura. Molto dotato fu anche protagonista di alcuni film. Ma la sua ugola era un dono troppo prezioso e la sua dedizione nel campo musicale lo portò a molti riconoscimenti. Nel 1988 vinse il Festival di Sanremo con Perdere l’amore.
Ranieri è di un’eleganza indicibile, molto educato e attento a confrontarsi con gli altri. Purtroppo in una recente intervista , ha portato a galla un episodio del passato che ancora non lo fa dormire sonni tranquilli. Un lasso di tempo che amerebbe tanto ovviare.
Alcuni anni fa, il noto artista, incontrò per caso il celeberrimo maestro del teatro Eduardo De Filippo. Grande fu l’onore per Massimo che, mentre si pregustava questa sorte di idillio, il creatore di Natale in casa Cupiello, lo ammonì asserendo di aver saputo che mai avrebbe voluto un rapporto lavorativo con lui.
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Lo stupore e lo sdegno che seguirono non furono abbastanza in Massimo per avere ulteriori spiegazioni dal maestro che lo lasciò come un ebete a chiedersi chi mai aveva potuto mettere una tale voce ridicola in giro. Inoltre, rinvangando nella mente, ha parlato della grande e vera amicizia con Pino Daniele. Egli aveva scritto per lui un brano intitolato E Anna verrà, in occasione della sua conduzione del programma Fantastico. La canzone era una lode alla splendida persona di Anna Magnani attrice che entrambi amavano alla follia. Purtroppo ai dirigenti non convinse e Pino la tenne per sè con grande rammarico di Ranieri.
