Massimo Giletti, la situazione è quasi compromessa ma lui non si ferma: “Perché non dovrei continuare…”

Il noto giornalista piemontese ha recentemente parlato di un argomento molto importante, dimostrando anche un grande coraggio.

Massimo Giletti
Massimo Giletti, giornalista (Facebook)

Massimo Giletti è un famoso giornalista e conduttore televisivo che, nel corso del tempo, ha avuto modo di presenziare in numerose trasmissioni destinate al piccolo schermo. La sua carriera è cominciata all’incirca verso la fine degli anni Ottanta e ancora oggi è uno dei protagonisti dei canali di punta.

Il suo percorso, in particolar modo, ha preso il via in Rai dove è stato al timone di, per citare solo una manciata di titoli, Mattina in famiglia, I fatti vostri, Sanremo dalla A alla Z, Domenica In…L’Arena. In seguito, si è traferito su La  7 nel quale da qualche anno è alla guida di Non è L’Arena.

Il talk show, che è un evidente prosecuzione di quello chiuso in maniera definitiva sulla televisione di Stato, tratta principalmente di problematiche di attualità e di questioni politiche. Tuttavia, per Giletti non sono mancate nemmeno delle accese critiche e delle forti minacce.

Le decise parole di Giletti

Il giornalista, in particolare, ha dichiarato l’anno scorso a Corriere della sera di essere stato costretto ad avere una scorta in seguito, per l’appunto, ad alcune intimidazioni. La Prefettura di Roma, secondo suo insindacabile giudizio, ha deciso di provvedere a una tutela piuttosto stretta, in forma precauzionale.

Non è L'Arena
Lo studio di Non è L’Arena (Instagram)

Parole di vicinanza, quindi, erano arrivate anche Alfonso Bonafede, l’allora ministro della giustizia, che aveva incitato Giletti a proseguire il proprio lavoro.  Per di più, nonostante questa situazione alquanto rischiosa, il presentatore ha dimostrato anche in questo frangente un vero e proprio notevole coraggio.

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Così, Giletti, anche sotto scorta, è deciso a continuare a parlare in maniera chiara di ciò che avviene in Italia. Ma, ha aggiunto, che il suo non dovrebbe essere soltanto un caso isolato, anzi si è invece domandato per quale motivo non ci sia anche qualcun altro che si comporta in questo modo. Queste affermazioni, quindi, sono state riportate dal popolare settimanale TV, Sorrisi e Canzoni.

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