Un minorenne è stato colpito alla testa da un proiettile a Noto mentre si trovava in auto con i familiari: la vittima è ricoverata in ospedale a Catania in gravi condizioni.
È ricoverato in condizioni molto gravi all’ospedale di Catania un minorenne colpito alla testa da un proiettile a Noto, in provincia di Siracusa.
Stando alle prime informazioni, il ragazzo era all’interno di una vettura assieme ai familiari. È stato allora che è stato raggiunto alla testa da un colpo di arma da fuoco esploso dalla strada.
In un primo momento pareva che il proiettile fosse stato esploso in maniera accidentale nell’auto. Tuttavia l’inchiesta starebbe seguendo un’altra pista. Sarebbe quella di un colpo verso il veicolo.
Gli investigatori starebbero sentendo dei testimoni oculari ed acquisendo le registrazioni delle videocamere di sorveglianza situate nell’area al fine di fare chiarezza su quanto accaduto.
La Procura di Siracusa ha aperto un fascicolo contro ignoti. Sono attesi aggiornamenti sul caso. Da chiarire se nella vettura ci fosse l’obiettivo dei sicari.
Noto, minore colpito alla testa da un proiettile. Il giovane è in gravissime condizioni
Il fatto sarebbe accaduto in via Platone, a Noto. Stando a quel che riferiscono fonti locali, la vittima è ricoverata in ospedale in condizioni molto gravi.
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Inizialmente trasportato al Pronto Soccorso di Avola, in provincia di Siracusa, il minore è stato poi trasferito al nosocomio di Catania, vista la gravità della ferita.
Già in passato sono avvenuti casi simili a Noto. Nel settembre dell’anno scorso, i Carabinieri arrestarono membri di due famiglie accusati di tentato omicidio.
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In quella occasione la sparatoria sarebbe scattata a seguito di apprezzamenti non graditi verso una donna. Ci furono importanti danni alle vetture parcheggiate, ai muri ed ai portoni delle case nell’area dell’agguato.
Quanto accaduto però non sarebbe legato allo sparo, esploso nella giornata di mercoledì 1 dicembre, che ha ferito il minore. Quest’ultimo è ricoverato in condizioni molto gravi nell’ospedale di Catania.